I Bianchi invecchiati della Cantina Terlano

Nell'articolo uscito oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio è a Terlano per presentare questa cantina cooperativa, all'avanguardia in Alto Adige e in Italia

24.01.2023

Oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio presenta la Cantina di Terlano, una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige, specializzata nei Bianchi destinati a lunghi invecchiamenti. Per l’invecchiamento impiega il “Metodo Stocker” che, sull’esempio dei colleghi francesi, fa maturare più a lungo i vini sui lieviti fini.

Le annate migliori fanno parte della linea Rarity, che ogni anno mette sul mercato circa 3.330 bottiglie di vini rari. Per degustare questi vini particolari, Rudi Kofler e Klaus Gasser, l’enologo e il direttore commerciale, hanno creato un calice ad hoc, denominato “Precision”.

Tra i vini degustati da Massobrio ecco l’elegante Terlaner 2021, una cuvée di pinot bianco (60%), chardonnay (30%) e sauvignon; poi il Terlaner Nova Domus Riserva 2019, rotondo e complesso in bocca; il Terlaner Primo Gran Cuvée 2019 che offre “un sorso di bellissima eleganza”; infine il Terlaner Rarity del 1991, un vino che ha vissuto 25 anni di affinamento sui lieviti, che Massobrio definisce “un miracolo, che dice del valore che c’è in questa cantina, in quanto a conoscenza e sperimentazione”.
La Cantina Terlano è sicuramente la realtà cooperativa più interessante d’Italia.

Cantina Terlano

Via Silberleiten 7
Terlano (BZ)
tel. 0471 257135

Per leggere l'intero articolo clicca qui

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content