I colori del Carso Isontino

Un fantastico anello escursionistico nel cuore del Carso Isontino e le tappe imperdibili de ilGolosario di Paolo Massobrio

22.11.2024

La Riserva Naturale di Laghi di Doberdò e Pietrarossa, a una manciata di chilometri da Monfalcone, è sicuramente uno dei luoghi migliori per apprezzare in pieno la bellezza di questo avvenimento, che si rinnova ogni anno.

Tra queste colline carsiche, le boscaglie e le radure si dipingono di colori caldi che variano dal giallo al marrone fino alle tonalità di rosso più intenso. Il Lago di Doberdò è uno dei rari esempi di laghi privi di fiumi superficiali: prende acqua attraverso le risorgive e i fiumi sotterranei. Qui, le più antiche tracce di insediamenti risalgono alla preistoria e sono i castellieri, che convivono nel territorio con le tracce lasciate dalla Prima Guerra Mondiale.
sito preistoricoDal paese con delle brevi escursioni si possono raggiungere l'importante sito preistorico del Monte Castellazzo e la Casa Cadorna, rovina di guerra prossima a pareti ideali per l’arrampicata.
Casa CadornaL’escursione si sviluppa attraverso un piacevole percorso, accompagnati da una festa di colori, fino al Lago di Doberdò, per poi continuare per boschetti e radure fino a toccare Jamiano, sulla linea di confine Italia-Slovenia, piccolo paese abitato prevalentemente da una popolazione di lingua slovena.
Al ritorno, grazie ad una combinazione di stradine e sentieri, si potrà attraversare il versante orientale del Monte Varda per poi scendere a Case Bonetti e tornare al punto di partenza chiudendo questo fantastico anello escursionistico nel cuore del Carso Isontino.

Per conoscere anche le golosità del luogo menzionate sul nostro Golosario, merita percorrere pochi chilometri e raggiungere Cormòns, centro principale dell'incantevole zona collinare del Collio, e incantevole cittadina di stampo asburgico. Qui, c’è la possibilità di sostare al Prosciuttificio D’Osvaldo (via Dante, 40, www.dosvaldo.it), nome iconico nella produzione di prosciutto crudo nel territorio friulano, azienda fondata nel 1940 che ancora oggi utilizza solo la carne di suini allevati in Friuli con alimentazione a base di materie prime di qualità, come granoturco, orzo, patate ed erba medica. Il fondatore Luigi introdusse una tecnica di affumicatura particolare, appresa dal padre, commerciante di bestiame tra Austria e Ungheria. Oltre al prosciutto crudo dolce, spiccano pancetta, speck, guanciale e filone leggermente affumicato.

Nella frazione Borgnano (via Parini, 18, www.borgdaocjs.it), troviamo invece uno dei migliori casari d’Italia, Fattoria Zoff. Da 4 generazioni, questa famiglia cura l’allevamento di vacche di razza autoctona Pezzata Rossa, dal cui latte ricava formaggi biologici, come il classico Nestri Latteria, preparato secondo tradizione e stagionato due mesi o più, mentre da questo mese è disponibile il grandioso formaggio maturato nella fossa di Renato Brancaleoni. Intrigante la linea di caciotte aromatizzate con oltre dieci tipi diversi di erbe e fiori (petali di rosa alla menta o fiori di sambuco per esempio). La famiglia Zoff organizza regolarmente visite in azienda, da abbinare a una degustazione di formaggi. Inoltre i loro prodotti caseari (tutti certificati bio) o la carne bovina confezionata sottovuoto in tagli pronti da cuocere, si acquistano presso il loro agriturismo Borg da Ocjs, che dispone di cinque camere per il pernottamento.

Altro indirizzo imperdibile è quello dell'acetaia di Josko Sirk - Sirk della Subida, via Subida, 54, www.acetosirk.it -, splendido esempio di architettura organica, che si inserisce alla perfezione nel contesto ambientale di Cormons. Realizzata interamente in legno, non solo è bella ma anche funzionale: la sua struttura a gradoni favorisce le fasi del ciclo produttivo, avviato in modo naturale senza ausilio di macchinari. La base di partenza è costituita solo da uve autoctone del Collio, raccolte a piena maturazione e sottoposte a un periodo di fermentazione spontanea che dura circa un anno. Successivamente, l’aceto affina per tre-quattro anni in piccole botti, dopodiché viene imbottigliato senza filtrazioni. Il risultato finale è un aceto straordinario, di grande corpo e persistenza, ricco di minerali, dal bouquet ampio che si affina in bottiglia e molto versatile in cucina. Lo potrete assaggiare nei piatti della cucina del Relais La Subida oppure acquistarlo online sul sito shop.lasubida.it.

Si chiude in dolcezza, e più precisamente nel segno della “gubana”, il dolce tipico friulano delle feste, con la sosta da L’Antica Ricetta - via Capriva, 10, www.lanticaricetta.com -. Dal 2018 Giacomo Brandolin prosegue nella tradizione, ereditata della madre Gianna e della nonna Lucia, seguendo fedelmente la ricetta di questo dolce, che risale agli anni ‘30: una pasta lievitata avvolta a spirale che racchiude un ricco ripieno di noci e nocciole macinate assieme a pinoli tostati e uvetta sultanina rinvenuta. SanZuan® (San Giovanni in friulano) è l’elisir di noce, creato da Giacomo, perfetto in abbinamento con la gubana. A questo santo è dedicata la notte in cui si effettua per tradizione la raccolta delle noci verdi. Questo elisir è molto versatile: l’azienda ha ideato delle praline di cioccolato ripiene di una ganache proprio di SanZuan.

Foto tratte da riservanaturalegradina.com

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