L’Expo sempre più attento ai problemi legati alla carenza di cibo. Il Corriere della Sera illustra il progetto del Banco Alimentare per recuperare ogni sera il cibo di ristoranti e padiglioni. @ Nel frattempo si svelano anche le iniziative culturali che animeranno i mesi di Expo2015. Oggi sarà presentato a Milano il circuito dei 122 Grandi Giardini Italiani, che rappresentano luoghi storici come i giardini vaticani; altri sono privati e nascosti, ma saranno visitabili per l’Esposizione Universale. “Raccontano la storia come i monumenti” commenta Paolo Pejrone sulla Stampa. @ Alla Gam di Torino va invece in scena “Eat art”: da lunedì dal 9 febbraio al 2 marzo 2015 alle 18.30 quattro chef (Marchesi, Bottura, Crippa, Baronetto) racconteranno le opere d’arte che hanno ispirato alcuni loro piatti. E su Repubblica Marco Trabucco intervista Marchesi che dice: “Un cuoco può essere un artista ma ci vogliono cultura e idee”. @ L’Italia ha ben 23 prodotti dell’agroalimentare che non hanno rivali sui mercati internazionali, altri 54 sono sul podio ed è leader nel biologico. A dirlo il dossier della fondazione Symbola sulle eccellenze che possono far ripartire l’Italia. (Corriere della Sera) @ E tra le eccellenze c’è sicuramente il vino: su Italia Oggi la nuova cantina costruita da Zymè in Valpolicella, già Top Hundred di Papillon. Costruita in una cava di arenaria sotto terra a 12 metri, costa 6 milioni di euro per accogliere bottiglie che possono toccare quotazioni record (fino a 1250 euro a bottiglia). (Italia Oggi) @ Continua a far discutere il caso della cantina che ha “arredato” le colline intorno a Barolo con due grandi scatole di vino sovrapposte recanti la scritta “L’astemia pentita”. A parlarne oggi è Sergio Miravalle sulla Stampa che dice: “Il vino che nascerà da quella cantina pare non interessare più di tanto, preoccupa di più l’ingredienti aggiunto e non previsto dai disciplinari: l’ironia".