Questa che vi raccontiamo è la storia di famiglia bellissima. Un percorso professionale che passo dopo passo è arrivato all’eccellenza e non per dire. In una parola, il “Boccon DiVino”, oggi uno dei migliori ristoranti della nostra guida (a Golosaria ha ricevuto la corona radiosa) è l’avventura di Marina Fiorani, con suo marito Roberto Cipresso (enologo di caratura internazionale) e suo figlio Matteo (che mentre studia enologia, lavora qui in sala con passione), e di sua sorella Alessandra Fiorani, grande chef, con suo marito Antonio Pierangioli anche lui in sala.
Tutto era iniziato nel 1992 con papà Mario, volato in cielo troppo presto che noi abbiamo conosciuto fin dagli inizi con la sua simpatia straripante e la sua passione per certi piatti primo fra tutti la carabaccia. Le figlie, Alessandra (ai fornelli) e Marina (sommelier) non solo hanno proseguito l’attività ma, coinvolgendo tutti i loro affetti, ne hanno fatto il capolavoro che è ora.
Il locale, recentemente ristrutturato, è di una bellezza mozzafiato, con la veranda e la sala interna, dalle cui luminose vetrate si gode di una vista sulla Val d’Orcia e sulle Crete Senesi, seduti comodamente ai tavoli apparecchiati in modo impeccabile. Appena oltre l’ingresso, la cantina a vista, dove le decine di bottiglie che ammirerete, vi diranno che qui, chi ama il vino, si divertirà, grazie soprattutto ad Antonio Pierangioli, che questo gioiello fortemente ha voluto, e che da istrionico e competente padrone di casa, vi saprà suggerire i vini (a partire dalla pregevole selezione del territorio) per i migliori abbinamenti.
Ci sono anche le
camere per vivere una situazione di calore toscano, come essere ospiti di un casale antico ricco di storia.
In tavola, quindi si inizia con il
paté di fegatini di pollo al Passito di Montalcino con purè di mela, pan brioche tostato e saba.
O con “Il cavolo e i suoi colori, burro di anacardi, olio di zucca, spuma di spinaci, sesamo". Dopo la formidabile
pappa al pomodoro, crostini e olio al basilico servita come benvenuto.
Detto questo il menu è ricco di piatti creativi e originali, che sono la cifra della maturità di Alessandra che ora ha deciso di osare. E ci riesce benissimo.
Tuttavia la nostra cena, a differenza di quella dei nostri collaboratori di alcuni mesi, è andata diretta ai piatti iconici. Quindi “
La Carabaccia… ovvero la nostra mitica zuppa di cipolle”, autentica gloria del locale
a seguire gli
“gnocchi di Mario” con formaggio, tartufo bianco delle Crete Senesi, polvere d'olio e sfere al tartufo.
Tra i secondi, ancora tradizione, con
“L'Antico Peposo alla Brunelleschi del Fiorani” con il cece piccino delle Crete Senesi e olio di rosmarino.
E poi un fantastico
baccalà in olio cottura al pepe verde, crema di peperoni, patate allo zenzero, cipolle caramellate, spuma di burrata (da applauso per la finezza mai provata prima).
Tra le portate più innovative, Spaghettoni trafilati al bronzo al caprino e crema d'aglione della Val di Chiana DOP cotto a bassa temperatura, aglio nero fermentato, pomodorini glassati, gel al basilico. E zucca marinata al rosmarino e aglio con burro alle mandorle, bietoline, spuma di spinaci e maionese leggera.
Finale con la
Nuvola di ricotta di bufala, salsa ai cachi e crumble di cioccolato e fava di tonca (foto sopra); la
crostatina di marmellata di fichi, meringa all'italiana, frutta fresca, gel ai fichi d'India, crema inglese.
E per non smentire il nome “Boccon DiVino” abbiamo scelto, dall’ampia carta, tre vini firmati da Roberto Cipresso (il metodo charmat “Altrove” ottenuto da uve Sangiovese, dal vigneto di Brunello di Poggio al Sole. Il bianco Punto da uve vermentino e verdicchio) fra cui il grandioso Dedicato (da uve sangiovese cabernet sauvignon merlot e syrah) prodotto in sole 130 bottiglie. Paradiso!
BOCCON DIVINO
via traversa dei monti, 201
MONTALCINO (Si)
Tel. 0577848233