“Com’è moderno fare il vino all’antica, tra cavalli da tiro e anfore in terracotta”. Su Avvenire di stamane Paolo Massobrio racconta la storia dei toscani Stefano Casadei e Anna Baj Macario, che a Gergei, nel Sarcidano, insieme ad Artemio Olianas hanno deciso di far rinascere la vite con metodi antichi, e cioè utilizzando cavalli da traino per lavorare le vigne, pecore per sfalciare le erbacce e antiche anfore provenienti dalla Georgia per lasciar affinare il vino. @ “Una volta gli amici mi regalavano fiori, ora provolone nero, tonno e salame”. Anna Gastel, nipote del regista Luchino Visconti e presidente del Festival Mito, sulle pagine del Giornale si racconta ad Andrea Radic, tra ricordi di famiglia e confessioni sulla buona tavola. “Cucinare è un atto d’amore - spiega - va fatto con fantasia e creatività, per ciò che cucini e per le persone per cui cucini”. E dello zio racconta: “Era molto goloso, quasi eccessivo, come in tutto, anche nel cibo. A Cernobbio, mentre montava Ludwig, mangiava in continuazione i cioccolatini ‘Frigor’”.