Il pensiero

Quello di oggi è di Vito Magno, che su Avvenire sottolinea il legame tra la lode di Dio e la buona tavola. Secondo Magno: “Il cibo, tanto attuale per l’imminente apertura di Expo (…) condiviso, attorno ad un tavolo con persone che si aprono al confronto diventa godimento di ciò che è uscito dalle mani di Dio e da lui considerato bello e buono.” Un legame lungo quanto le religioni, che vede il cibo legato inscindibilmente alla sacralità della vita. “Già per i primi monaci - continua Magno - i pasti avevano una valenza ascetica ed educativa. E non poteva essere altrimenti in una religione che ha nel pane e nel vino due simboli fondanti”. (Avvenire)