“Pian piano riconquisteremo la normalità, torneremo a mangiare il pane e il piccolo cibo (il ciauscolo). Vi vogliamo bene, amici di questi paesi bellissimi, e con voi aspettiamo la vostra Primavera”. Lo scrive Paolo Massobrio su Avvenire in un corsivo dedicato ai paesi recentemente colpiti dal terremoto.