“Il cuoco: una figura simpatica e un tempo familiare […] nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato un’ossessione nazionale e una delle principali fonti di molestie gravi. Si va dal maniaco che rompe le balle da anni sulla cottura in forno a sessanta gradi per quaranta ore […] al pazzo che entra a sorpresa, accompagnato da una troupe televisiva, in un tranquillo ristorantino, insultando il gestore”. Lo scrive Michele Serra nella rubrica Satira Preventiva su L’Espresso.