Il polo per gli addetti del gusto e la corsa green di Lavazza

02.04.2021

Un polo di formazione a Torino per formare addetti del gusto. E’ la proposta avanzata dall’ad di Domori Andrea Macchione, che sul Corriere della Sera spiega: “E’ il momento di ridisegnare il futuro della città. Noi ci siamo” @ La pandemia non ferma la corsa sostenibile di Lavazza. Nonostante le difficoltà del 2020, il gruppo torinese del caffè annuncia di voler diventare entro il 2030 “carbon neutral” per non lasciare alcuna impronta negativa sul Pianeta. Per farlo, già entro il biennio 2020-2021 è pronto a mettere sul tavolo un investimento di 50 milioni di euro. Ma si tratterà solo di una tappa lungo quella che è stata ribattezzata come la “Roadmap to zero”. (Il Venerdì di Repubblica) @ Arriva in Europa la vicenda dell’ultima inchiesta - ancora in corso - sulla cantina Terre d’Oltrepò. E si tratta di una dura presa di posizione da parte dll’eurodeputato pavese Angelo Ciocca, che ha chiesto a Bruxelles che la Commissione Europea si costituisca parte civile per chiedere al CdA della cantina, qualora la truffa fosse accertata, la restituzione dei finanziamenti europei assegnati durante il mandato. E mentre in Oltrepò sono molti gli operatori del settore che lamentano “Un grave danno d’immagine”, non mancano le critiche al Consorzio di Tutela dell’Oltrepò Pavese, che ribatte: “Non spetta a noi questo tipo di controllo”. (Il Giorno) 

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