Ieri sera a Recco si è celebrata la V edizione del Premio Rebora creato in onore del Professore dall'amico Gianni Carbone, compianto patron de La Manuelina di Recco, in collaborazione con la famiglia Rebora. La giuria, presieduta dal professor Massimo Montanari, ha assegnato il premio alla carriera di quest’anno a Enzo Bianchi, fondatore della Comunità Monastica di Bose. Il riconoscimento al priore Bianchi - si legge nelle motivazioni - intende onorare l’Autore per come ha saputo evocare nei suoi scritti la misura etica e simbolica del cibo, unitamente alla meraviglia testimoniata per ogni momento conviviale.
Nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori delle altre sezioni ovvero per i giovani ricercatori Federico Chiara con la tesi Panis Angelicus. Storia della gastromorale cristiana fra Tarda Antichità e Medioevo e per gli autori Piero Grimaldi e Maura Picciau per il libro Popoli senza frontiere. Cibi e riti delle minoranze linguistiche storiche d’Italia (Slow Food Editore). (Nella foto Enzo Bianchi con la famiglia Carbone)