“Mi hanno sparato ma non mi arrendo”. Così l’imprenditore della pasta di Gragnano, Ciro Moccia, dopo l’attentato di matrice mafiosa che sabato notte lo ha ferito con 14 colpi di arma da fuoco. Tra le sue “colpe” quella di essersi ribellato al pizzo, facendo finire in cella diversi malviventi con le sue denunce. Le piste degli inquirenti al momento sono due: quella dell’agguato perpetrato a scopo preventivo e l’altra, più grave, della “punizione” a danno dell’ imprenditore, deciso a non piegarsi al clan della zona. Ma dall’ospedale in cui è stato ricoverato Ciro confida: “In vita mia ho fatto sempre e solo del bene, creando posti di lavoro. Ho forse sbagliato?”. (La Stampa, QN e Repubblica) @ 20mila posti di lavoro nell’agricoltura per altrettanti giovani. Questo l’obiettivo dei piani di sviluppo rurale presentati dalle Regioni d’Italia e approvati dalla Commissione Europea. Le risorse messe a disposizione degli agricoltori che faranno investimenti nelle rispettive aziende entro il 2020 ammontano a 21miliardi di euro, mentre è di 70mila euro l’importo massimo che ogni giovane potrà ricevere subentrando nelle imprese di coltivatori con più di 55 anni. Le prime 1800 domande sono già state presentate in Toscana, seguita dall’Emilia Romagna e dal Piemonte, che insieme ad altre regioni pubblicherà i bandi entro dicembre. (La Stampa) @ Circa 100 operatori nei giorni scorsi hanno visitato Cascina Triulza per prendere parte alla Borsa Italiana del turismo associativo e cooperativo, l’evento che ha messo in contatto agenzie e tour operator con organizzazioni che gestiscono viaggi solidali. Un mercato in cui l’Italia è leader europea. "Si tratta di un turismo legato ai territori e attento alla sostenibilità ecologica ed economica” ha commentato il numero uno dell’Alleanza delle Cooperative italiane del turismo, Andrea Ferraris. (QN) @ Buone notizie per Matteo Lunelli. L’imprenditore, dal 2011 alla guida di Cantine Ferrari, è stato eletto presidente di The International Wine and Spirits Competition 2016. La consegna dell’incarico avvenuta lo scorso 27 novembre ha riportato in Italia questa carica dopo circa 20 anni. (La Stampa) @ Cambia lo staff di cucina della pluripremiata Enoteca Pinchiorri di Firenze: Italo Bassi, 46 anni, romagnolo di Fusignano entrato da Pinchiorri nel 1989 e da anni con Riccardo Monco alla guida della cucina al fianco di Annie Feolde il 28 novembre ha fatto ultimo servizio. Ora si dedichera' al suo locale ConFusion a Verona.