Il tartufo bianco si può coltivare. A dirlo uno studio compiuto in Francia, che ha aperto il dibattito sui prezzi del pregiato tubero e sul mondo della ricerca nei boschi. Ma in realtà si tratta di una scoperta-non scoperta. In Italia, infatti, i primi tentativi di coltivare il tuber magnatum pico risalgono addirittura agli anni Settanta. E sebbene la vendita di piantine da tartufo micorrizate e la realizzazione di impianti tartufigeni e tartufaie abbia preso piede, finora i risultati sono stati pochi e ancor meno le conferme scientifiche. (La Stampa) @ Linkem porta l’intelligenza artificiale sui campi: la nuova piattaforma digitale 4Farm regola irrigazioni, allerte meteo e dosaggi da tarare direttamente sulla coltura grazie a un algoritmo che si nutre di dati raccolti sul terreno. E per 50 imprese lombarde si apre la sfida alla digitalizzazione. Lo racconta Barbara Calderoli su QN. @ Addio a Charlie, il cane dell’hospice Il Gelso di Alessandria che intuiva il dolore dei pazienti terminali e sapeva consolarlo. A lui era stato dedicato anche uno speciale liquore, l'Erba di Charlie, il cui ricavato viene utilizzato per sostenere l'impegno di chi lavora a stretto contatto con la sofferenza. Su La Stampa di Alessandria il ricordo di Valentina Frezzato. @ Sul Venerdì di Repubblica Alessandro Gassman racconta “il brutto di essere etichettati”. I cartoncini adesivi - spiega - sono piccoli ma inquinano molto. Ma l’azienda torinese Sales ha trovato la via per limitare i danni, recuperando le cornici adesive delle etichette. Un’innovazione che permetterà all’intero settore di eliminare oltre 100 mila tonnellate di rifiuti ogni anno. @ Gocce, chiacchiere o tortelli. Il Carnevale milanese si fa dolce grazie alle creazioni di pasticcerie e “pastry chef”. Sul Giornale Camilla Rocca segnala la mappa degli imperdibili: dal Paris Brest di Civati ai ripieni “super” di Panzera. @ E di Carnevale abbiamo parlato anche su ilGolosario con un viaggio alla scoperta dei nomi regionali delle Chiacchiere, il dolce più tipico di questa ricorrenza. Per rileggere l’articolo clicca qui. @ Sul Giornale interviene anche Andrea Cuomo, che questa settimana, nella rubrica Retrogusto, approfondisce il fenomeno del “crowfood”, che vede le imprese del cibo “nutrirsi dal basso” grazie ai finanziamenti ottenuti con il crowdfunding. @ Su Sette del Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia bio-dinamica della famiglia Lageder, iniziata con il pioniere della qualità dei vini altoatesini Alois Lageder e oggi portata avanti anche dal figlio Clemens.