San Damiano d'Asti segna il confine tra due mondi enologici distinti, Monferrato e Roero. Due territori che vedono però una continuità per alcuni vitigni di confine e per la presenza di imponenti castelli su entrambe le sponde del Tanaro. A Cisterna d'Asti, al confine con San Damiano, sorge un castello di notevole interesse, quale esempio di complesso castellano, ristrutturato e accresciuto nel tempo. La prima citazione documentaria del luogo è in un atto del 980.
Acquisito per donazione sabauda dal Comune di Cisterna nel 1912, dal 1980 il castello ospita il “Museo Arti e Mestieri di un tempo”, che raccoglie circa 4.000 oggetti di epoca compresi tra il Seicento e il Novecento, testimonianza della cultura artigiana e contadina del Piemonte. A pochi chilometri di distanza, sponda Roero, il Castello Reale di Govone, uno dei più belli di tutto il Piemonte, ma anche quello di San Martino Alfieri, sede di una cantina eccellente.
(fraz. Gorzano, 238/a - tel. 0141983833)
Paolo è il fondatore della cantina trasformata in vera e propria attività dal figlio Carlo, detto Carlin. Il nome scelto dagli attuali proprietari – la quarta generazione rappresentata dai 4 fratelli Ponte – evoca proprio questa storia, che si dipana nel contesto delle magnifiche Colline Alfieri alla confluenza di Roero e Langhe. L'offerta dei vini prodotti, comincia dalle ottime Barbera d’Asti per arrivare al Cisterna d’Asti e al Terre Alfieri Arneis. La cantina ha voluto sfruttare al meglio questa posizione strategica offrendo un servizio di Merenderia, che in realtà è vero e proprio ristorante con piatti di livello da abbinare ai vini. L’offerta si amplia anche con una serie di attività outdoor come trekking e tour in e-bike o servizi ancor più personalizzati, come la cerca del tartufo o il tour in elicottero per scoprire con una nuova prospettiva vigneti e castelli medievali.
Cisterna è una denominazione gloriosa che valorizza un'enclave della croatina nel Monferrato astigiano. Il Cisterna D'Asti Superiore "Ciuchin" 2021, prodotto dopo almeno sei mesi in botte grande e un lungo affinamento in bottiglia, si presenta di colore rubino trasparente, con al naso la frutta matura che dà immediatamente l’impressione della dolcezza. In bocca la tannicità è morbida, per un sorso che grazie all'acidità diventa graffiante nel finale.
L'ANALISI DI ENOSIS
La morbidezza di questo vino è data dal medio livello dei flavonoidi (1322 mg/L), al pH (3.54), all’alcool (14.38) e allo zucchero residuo (2 g/L). Buona l’intensità colorante (7.989) e la tonalità inferiore a 1 (0.829).
Garibaldi - Cisterna d'Asti (At)
(via Italia, 1 - tel. 0141979118)
La cucina rigorosamente piemontese è il fiore all’occhiello di questo albergo-ristorante che si arricchisce anche di una spa. Il locale è assai caratteristico anche per le tante suppellettili esposte, che omaggiano e ricordano le imprese dell’eroe dei due mondi, a cui il locale si ispira, a partire dal nome. Servizio gentile e appassionato, è una di quelle soste che da sole meritano il viaggio.
Piatto imperdibile: rotonda di vitello con salsa tonnata
Ras-ciamuraje - Cisterna d'Asti (At)
(piazza rossino, 5 - tel. 0141979330)
Negli spazi che un tempo ospitavano una stazione di posta oggi c’è questa bella trattoria che mette in tavola piatti semplici e di casa (sfilza di antipasti), assicurando un’esperienza sempre piacevole e appagante. Siete proprio sulla salita che conduce nel centro sotto il castello e l’esperienza che potrete fare è di quelle che portano alla riscoperta del genius loci dei paesi del Piemonte.
Piatto imperdibile: tonno di coniglio