Vignale Monferrato viene considerato la porta d'accesso al Monferrato, grazie anche alla presenza imponente di Palazzo Callori, costruzione interamente in tufo risalente alla prima metà del Settecento, quando la famiglia Callori lo fece costruire su fondamenta medievali nelle forme che presenta oggi, che si staglia sulla collina. Questo grazie alle sale affrescate, alle terrazze e al giardino è una delle principali attrazioni del paese che si può godere anche attraverso le passeggiate nei dintorni e nel centro storico con i locali che popolano le vie tra le due piazze principali. Nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo si possono ammirare gli affreschi di Luigi Morgari e, al centro dell'abside, un bel quadro della scuola del Moncalvo raffigurante S. Agostino.
(strada per Rosignano, 9 - tel. 3345827305)
A Vignale Monferrato, in località Mongetto, fa capolino tra le vigne un'avanguardista cantina “trasparente”, perfettamente integrata nel contesto paesaggistico. Rappresenta l’espressione della volontà di investire in questo territorio attraverso un racconto progettuale che unisce vigna, vinificazione, ricettività di qualità ed enoturismo, voluto dalla famiglia Rosolen, imprenditori bergamaschi, che nel 2012 acquista 100 ettari di terreni e inizia un lento lavoro di recupero a 360°.
La casa colonica è stata restaurata per dare vita a Ca’ dell’Ebbro, che prevede l’affitto della struttura intera, con piscina all’aperto e 7 camere. Gli spazi produttivi (serbatoi e barricaia) sono a vista da qualsiasi punto della sala degustazione e la cantina non ha un vero e proprio tetto, ma una terrazza ampia che, oltre a essere anfiteatro verso la valle Fons Salera, è un luogo pensato per accogliere eventi e iniziative dove il vino viene abbinato a musica, cibo, incontri di vario genere. In linea con questa visione, sono stati realizzati percorsi di trekking nei vigneti.
Un metodo classico che fin dall'inizio ha rappresentato una sfida per questa cantina puntando sull'inedita accoppiata di barbera e grignolino. Il risultato dopo 24 mesi sui lieviti è il Metodo Classico Pas Dosé “Monbullae”. Di colore paglierino con riflessi verdognoli, mostra un perlage persistente e fine, con un naso vegetale che si apre man mano alla crema e al miele senza perdere mai la speziatura che lo mantiene interessante. In bocca il sorso è pieno, la bolla è ricca, con un finale leggermente sapido che persiste a lungo.
L'ANALISI DI ENOSIS
È un pas dosè (zuccheri 4 g/l), caratterizzato da un impatto acido con un ph (3.25) che trasmette sapidità e salinità. È uno spumante con una struttura in bocca importante (estratto 19 g/L). Dotato di un buon equilibrio tra gli acidi organici e la dolcezza dell’alcool (12.74%).
Ristorante Serenella - Vignale M.to (Al)
(via Bergamaschino, 1 - tel. 0142933412)
Raggiunta la piazza di Vignale vi consigliamo di fare tre cose: godervi uno dei panorami più suggestivi sulle colline del Monferrato; entrare dentro a una delle enoteche più fornite di tutto il territorio e poi concedervi una sosta ai tavoli di questo ristorante con grazioso dehors. Qui mangerete bene a prezzi molto competitivi, al ritmo delle portate preparate da Donata, mentre il servizio è affidato alla brava Giulia, responsabile anche della fornita cantina.
Piatto Imperdibile: peperoni in bagna caoda
Ristorante Fer.Mo. - Frassinello M.to (Al)
(via XX Settembre, 7 - tel. 0142690013)
Raffinata enosteria disposta su più sale accoglienti, in cui la cucina del territorio, basata sulle eccellenti materie prime locali, viene reinterpretata con creatività e maestria. La cantina, con una selezione di circa 500 vini provenienti esclusivamente dal Piemonte, è un vero gioiello. Non dimenticate di chiedere di visitare l'infernot, una chicca censita anche dall'Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
Piatto Imperdibile: stracotto di manzo brasato alla Barbera del Monferrato casalese