Da un’idea di Donato Lanati dello studio Enosis Meraviglia, con il supporto de IlGolosario di Paolo Massobrio e il Comune di Casale Monferrato come capofila, in occasione del riconoscimento Gran Monferrato e Alto Piemonte capitali europee del Vino, è nata questa iniziativa che ha nell’attrattiva enogastronomica il suo punto di forza.
Paolo Massobrio e Donato Lanati hanno individuato i paesi e le cantine, che avessero una capacità ricettiva di enoturismo. Le stesse hanno candidato i vini della propria azienda che sono stati analizzati dallo Studio Enosis e degustati da Lanati e Massobrio. Da qui la proclamazione di Vino del Villaggio 2024 con l’itinerario in ogni paese, con le sue attrattive. E poi i ristoranti e le botteghe che rivendono il vino del Villaggio, contrassegnato da un sigillo posto su ogni bottiglia.
Tutti i produttori si sono ritrovati una prima volta per dare il via al progetto, nel mese di maggio e poi il 3 giugno per una giornata di formazione sulla capacità di accoglienza, grazie all’intervento della psicologa Daniela de Prosperis.