Il vino più antico del mondo, brand Asti e Cracco in Sardegna

12.02.2018

Nel sud del Caucaso c’è il vino più antico del mondo. Un team di Agraria dell'Università Statale di Milano ha individuato tracce di vinificazione risalenti a seimila anni fa, periodo del primo neolitico. La ricerca si è svolta seguendo le tracce lasciate dall’acido tartarico, che si trova solo nella vite e nel tamarindo. (Repubblica) @ I tappi finanziano la ricerca. E’ il contenuto del progetto di Ams onlus che recupera i tappi di sughero, li porta a un’azienda che li ricicla e con il ricavato finanzia la ricerca sulle malattie del sangue. (Corriere della Sera) @ Asti da vino a brand. L’idea è stata lanciata dal presidente del consorzio Barbera d’Asti Filippo Mobrici che sulla Stampa dice: “Il marketing del vino è il marketing del territorio”. @ I broccoli, ortaggi invernali ricchi di proprietà nutritive e salutari, con poche calorie e zero colesterolo, erano già coltivati ai tempi di Cincinnato. Catone li magnificava e in tempi più recenti Belli e Trilussa li hanno celebrati con rime dialettali. Ne parla Morello Pecchioli su La Verità. @ A spopolare alla Bit sono stati soprattutto i prodotti enogastronomici: tra i più celebrati i prodotti tipici lombardi e le rarità del Parco del Ticino. Lo racconta Mariella Tanzarella su Repubblica. @ Cracco sbarca in Sardegna con nuovi progetti ancora top secret. Il celebre chef ha costituito un’apposita società, la Capu Farru, che ha per oggetto gestione di ristoranti, alberghi, centri benessere. Ma intanto annuncia che il 21 febbraio aprirà finalmente il suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano (Italia Oggi)

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