Gabriele D’Annunzio fu il primo, grande, precursore di Expo2015. A dirlo è Gianluca Veneziani, che su Libero di domenica presenta il libro di Maddalena Santeroni e Donatella Miliani “La cuoca di D’Annunzio”, in cui emerge un profilo inedito dello scrittore come precursore dell’Esposizione, con le sale del Vittoriale trasformate in padiglioni espositivi, capacità di coniugare prodotti autoctoni ed esotici in una combinazione glocal estremamente attuale e l’intuizione sulla funzione del cibo come elemento nutritivo da non sprecare, ma anche manifesto di bellezza e strumento di promozione turistica. (Libero) @ Qual è il piatto più richiesto dell’Expo? Scordatevi proposte gourmet e cibi esotici, perché la tavola più affollata della fiera del cibo è quella del Mc…@ Prezzi alti dentro a Expo e prezzi al ribasso fuori dai padiglioni scatenano le proteste dei dipendenti. Questo quanto accaduto nei giorni scorsi a Mc Donald’s, che si è adeguata ai prezzi dell’Esposizione aumentando i costi all’interno del sito espositivo e proponendo contestualmente tre promozioni speciali in 37 ristoranti di Milano e Hinterland. Nel frattempo i lavoratori del ristorante in San Babila hanno promosso uno sciopero di 60 minuti durante l’ora di pranzo per “Non pagare con le loro buste paga in calo il prezzo di Expo” @ L’ Expo “By night” convince tutti. Complice l’ingresso a 5 euro che ogni notte, dalle 19 in poi, riempie bar e ristoranti cambiando forma al sito espositivo e svelandone il lato più giovane e gourmand. Tra i Paesi più gettonati Spagna e Brasile, capitali della movida, ma anche il Kuwait, il Turkmenistan e il Qatar, dove anche di giorno si può ascoltare musica. Ma lo spettacolo notturno più amato resto quello della Lake Arena, con i giochi di luce e acqua attorno all’albero della vita. (Libero) @ E di Expo (e fuori Expo) parla anche Paolo Massobrio su IlSussidiario.net dove pone l’accento sui nuovi modelli di locali che si sperimenteranno durante i sei mesi dell’Esposizione.