Mirko Costanzo fino al 2015 era un imprenditore veneto che non aveva legami con il mondo del food. Dopo la morte del padre, la scoperta: aveva ereditato un forno artigianale ad Alba, in Piemonte, di cui aveva sempre ignorato l'esistenza. Il padre, per tanti anni, aveva mantenuto segreta l'esistenza di questa attività, che ora passava a Mirko il quale, dopo la sorpresa iniziale, decise di cambiare la sua professione e imparare un nuovo mestiere.
Così ha ridato vita a lieviti vari, usando farine tipo 1, farine di cereali e farine di grano per produrre una teoria di grissini che comprende quelli all’olio di oliva, all’acqua, con nocciole Piemonte e gli integrali, e poi le focacce integrali per aperitivi e il cavallo di battaglia: le lingue all'olio, chiamate LE 25 perché sono lunghe 25 centimetri.
Non mancano i prodotti dolci da forno, come quelli realizzati con nocciole Piemonte: la Fugàssa di Ilaria, una sorta di torta bassa e morbida, ricoperta di granella di nocciola e i mitici baci di dama; e poi i torcetti della tradizione piemontese.
Grazie alla collaborazione con l'azienda Il Mongetto di Vignale Monferrato (Al) è nata anche una linea di confetture, composte, conserve e sughi artigianali che oggi è ai nastri di partenza. Ogni prodotto è curato nel packaging e identificato da nomi originali: per esempio le etichette di lingue e grissini sono realizzate a forma di cartolina con tanto di timbro e francobollo (finti!) e con una frase di accompagnamento, mentre le composte si chiamano "Preludio al piacere", "Tripudio di fichi" e "Trionfo Giallo".
Ricordiamo che l'azienda ha sede a Gazzo (Pd) in fraz. Grossa - via Bixio (tel. 3277343602) ma la produzione resta in Piemonte, ad Alba (Cn), in Valle Rossi.