Nell’articolo pubblicato oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio parla di verdeca, vitigno pugliese della Valle d’Itria, per molti anni impiegato come base per vini dolci, oggi torna alla ribalta grazie a intraprendenti vignaioli della “Valle dei Trulli”.
Giovanni Aiello di Castellana Grotte (Ba) è uno di questi. Si definisce “enologo per amore”, con alle spalle studi di enologia ed esperienze all’estero, dal 2015 ha creato la sua azienda, che oggi comprende 7 ettari vitati per 36 mila bottiglie l'anno.
Tra i vini degustati il Valle D’Itria Chakra Verde Verdeca 2018, caratteristico e sapido; il Valle D’Itria Verdeca Chakra “Essenza”, carezzevole e amaricante nello stesso tempo; il Gioia del Colle Primitivo Chakra Rosso da uve primitivo in purezza, di cui Massobrio scrive: “Ha colore rosso impenetrabile, note fruttate e di polvere da sparo, e ampia speziatura finale”. Dalle stesse uve nasce anche il rosato di casa Aiello, il Puglia Primitivo Rosato Chakra Rosato 2021 per un assaggio elegante. Infine, il Valle D’Itria Bianco Frizzante Chakra Blu 2020, da uve verdeca e altre uve rare rifermentate in bottiglia.
Putignano (Ba)
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