Oggi, su ilGusto.it, Paolo Massobrio è a San Damiano d’Asti, dove la quarta generazione della famiglia Ponte, con i quattro fratelli Giancarlo, Davide, Lorenzo e Paolo, ha avviato nell'anno 2000 un progetto ampio con l'acquisizione di una seconda tenuta (Bricco della Cappelletta) e l'apertura della Merenderia.
Da 50 ettari vitati, condotti seguendo la strada della sostenibilità ambientale ed energetica, ecco l'Extradry Luis da uve arneis e moscato; l'equilibrato e suadente Terre Alfieri 2021; i piacevoli Terre Alfieri Arneis 2017 del Bricco della Cappelletta, Monferrato Chiaretto il Giullare 2021 e Monferrato Dolcetto 2021.
Venendo agli assaggi più seri, tre Barbera: la Barbera d’Asti “Cursus vitae” 2020, che dipana in bocca la freschezza di amarena e mandorla nel medesimo tempo; la Barbera d’Asti “Ad libitum” 2019, con il suo sorso fresco e vellutato e note minerali (un vino che Massobrio definisce "da premio") e la Barbera d’Asti Superiore 2017 del Bricco della Cappelletta, dall'indomita freschezza.
Ma la sorpresa, per Massobrio, è stato l'assaggio del Cisterna d’Asti superiore Ciuchin 2019, da uve croatina, "un vino rotondo, franco, ghiotto, davvero buono". Anche se l'assaggio più entusiasmante è stato la Barbera d’Asti Superiore “Cuore” 2015, davvero un gran bel bicchiere!
San Damiano d’Asti (AT)
Frazione Gorzano, 238/a
tel. 0141 983833
Per leggere l'articolo completo clicca qui