Ci troviamo da Insieme dal Clandestino in via Provana 3/b, laddove si sono succeduti ristoranti importanti come la Vallée, il Vo e, ultimo, il non sufficientemente compreso Settesì. Ora lì abita il Clandestino cioè Ded Graci che, lui albanese, da clandestino è arrivato in Italia, e la sua storia è una di quelle belle pagine di riscatto sociale e culturale che fanno più ricca e confortante la nostra Italia. Dai lavori più umili Ded ha scalato le gerarchie in cucina prima come sous chef e capopartita dolci al Fra Fiusch a Revigliasco, poi con un suo primo progetto autonomo alla Madia in via Quintino Sella in zona pre-collinare e, da un paio di anni, in via Provana a Torino non lontano da via Roma e da piazza San Carlo, a due passi da via Mazzini, nel pieno della Torino che conta. Via via ha accompagnato il suo avvicinamento ai gangli vitali della città la sua cucina sempre più convincente e armonica. Cucina ancorata alle sue esperienze sabaude, certo solida e figlia di una tecnica sicura e consolidata, supportata da materie prime di qualità certificata e che spazia dalla terra al mare o anche al fiume, senza incertezze.
Ma non è tutto, lo chef mette ingegno, senso armonico e originalità, tanto da creare piatti in cui la tradizione è sicurezza, l'innovazione non è mai improvvisazione, il gusto e la piacevolezza il fine ultimo della realizzazione (così non dovrebbe essere sempre a tavola?).
Tutto questo in un clima di estrema rilassatezza con un servizio che conforta senza assillare, in un ambiente semplice ed essenziale, che contribuisce a godere la sosta in perfetta serenità. La professionalità della deliziosa Elisa, ben coadiuvata da Roberta, completa un quadro in cui Ded, con la sua brigata nella bella cucina a vista, pennella la composizione finale deliziando i commensali sempre numerosi al suo richiamo.
Che dire dei prezzi, alla carta allineati a qualità e servizio e vanno dai 20/22 euro per gli antipasti, dai 18/20 euro per i primi piatti, dai 20/28 euro per i secondi mentre i dolci sono a 8 euro. Esiste però una variante che trovo molto intelligente e conveniente ed è un menu a 50 euro concepito in modo assai accattivante. Si può infatti scegliere dalla carta un antipasto+primo+secondo+dolce, cioè un pranzo completo, con assoluta libertà, solo con porzioni ridotte, di completa soddisfazione per quella cifra, 50 euro. È poi presente un menu fisso senza varianti con 6 portate a 65 euro.
Noi ci siamo affidati a quello variabile, dopo aver apprezzato una serie di entratine, come la tartelletta di crema di zucca, il bignè baccalà e cipolla di Tropea
Via Andrea Provana, 3/B
Torino
Tel. 011889494 - 3394560147
Chiuso il lunedì, aperto solo la sera, la domenica anche a pranzo