Ipermercati al capolinea, Eataly costa più di Esselunga

28.05.2015

“Unlock the future. Sbloccare il futuro”. Questo il titolo dell’evento organizzato questa sera da Vodafone in 225 città nel mondo con l’obiettivo di celebrare le donne che si mettono in gioco. Tra le voci dell’evento milanese anche quella della chef Cristina Bowermann, la cui storia,  divisa tra gli Stati Uniti, gli studi in giurisprudenza e l’ irrefrenabile passione per la cucina, è sempre stata guidata dal “coraggio di essere diversa”. (Corriere della Sera) @ Ipermercati al capolinea. A dirlo un’inchiesta di Fabio Tonacci riportata su Repubblica, che evidenzia come da luogo simbolo degli acquisti, gli ipermercati siano diventati vero e proprio deserto dei consumi. Cresciuti troppo in fretta, ora sono a corteo di clienti e finiscono per cannibalizzarsi tra di loro. (Repubblica) @ Stessi prodotti, catene diverse. Il risultato? 68 euro di differenza sullo scontrino. Questo quanto emerso da un inchiesta realizzata e riportata da Panorama, che ha messo a confronto, nei punti vendita di Eataly ed Esselunga, i prezzi degli stessi trenta prodotti, scoprendo sullo scontrino di Esselunga un risparmio di 68 euro. Tra i casi più eclatanti quelli riguardanti il riso basmati, il fernet Branca, il radicchio rosso, la carne di suino e le mele del Trentino, con differenze che hanno toccato il 102% (Panorama)

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