L'appello di Pupi Avati

24.03.2020

Sull'emergenza Coronavirus interviene anche il registra e sceneggiatore Pupi Avati, che su La Stampa rilascia una bella intervista in cui sottolinea l'importanza di approfittare del momento per cambiare la tv e far crescere culturalmente il Paese. Questo il sunto delle sue considerazioni:
- "E' il primo periodo della mia vita in cui, anziché abbracciare, vorrei essere abbracciato"
- "Se ne usciremo, dovremo impegnarci tutti a sostituire il dire con il fare, come dopo la Liberazione".
- "Hanno interrotto il film della vita; come quando al cinematografo si rompeva la pellicola"
- "La Rai approfitti di questo tempo per programmare grandi film e concerti. Per migliorare l'Italia".
- "Solo con la cultura e la bellezza potremo, quando la pellicola verrà riaggiustata, trovarci migliori".

 

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