Dom Perignon incontra Ferran Adrià. Una collaborazione, tra la celebre maison di champagne e l’altrettanto famoso chef catalano, sancita dalla presentazione del nuovo Dom Perignon Vintage 2005 avvenuta a Barcellona, nel “laboratorio di creatività” aperto dallo chef a seguito della chiusura del Bulli, il suo mitico ristorante. La presentazione è stata anteprima di un progetto che si svilupperà nell’arco di tre anni, e ha riguardato una cena non cena in cui lo chef ha ideato 30 snack in grado di esaltare tutte le caratteristiche dello champagne (La Stampa) @ “Gli chef stellati sono un fenomeno mediatico”. Così Italo Manca, nell’intervista realizzata per il Corriere da Marisa Fumagalli. Arrivato a Milano negli anni ’70, l’eclettico ristoratore-dandy è stato artefice, insieme a Nannicini, dell’apertura di molti locali di successo in quel di Brera e con un velo di nostalgia confida: “Ai cuochi di successo preferisco i piatti della memoria milanese (…) La mia Brera ha perso l’anima” - e ancora - “L’Expo non mi entusiasma. In città aprono nuovi bistrot e ristoranti di continuo: ma cosa rimarrà dopo?” (Corriere della Sera) @ Dici donna, dici vino. Su IlGiornale di domenica, Vittorio Feltri riporta la storia di Tenuta degli Angeli, l’azienda tutta al femminile di Carrobbio degli Angeli (Bg) che ha escluso gli uomini da qualsiasi attività e che all’ultimo Vinitaly, per il secondo anno consecutivo ha vinto la medaglia d’oro. (IlGIornale) @ Yoga per grassi? Esiste. E spopola. Ad inventarlo è stato Michael Hayes, insegnante americano che ha deciso di riservare le sue lezioni di Yoga esclusivamente a taglie “oversize”. Ma non è il solo; a seguire le sue orme anche Megan Garcia, che nel suo studio di Chelsea ha riadattato le posizioni standard per adeguarle a figure tonde; ed anche tra i giovani di Brooklyn lo “Yoga per grassi” sta facendo faville, così come a New York, in Tennessee, Texas e Virginia. Alla conquista dell’America. (Repubblica)