L'indice borsch e la vernice di pomodoro

31.10.2016

In Russia, al posto dell’indice Big Mac, per misurare lo stato economico del paese si usa l’indice Borsch ovvero il costo medio in diverse località della tradizionale zuppa di barbabietola. E le differenze sono enormi: si spazia dai 626 rubli (circa 9 euro) della sperduta località di Bilibino dove i rifornimenti sono faticosi ai 72 rubli (1 euro) di Ekaterinburg passando dai 149 rubli (2 euro) di Mosca. (Italia Oggi di sabato) @ Milano invasa dallo street food. Palazzo Marino infatti ha deciso di mettere a bando altre 50 autorizzazioni triennali per posizionare mezzi eco friendly in centro città. ((Corriere della Sera) . @ E sempre da Milano la storia, raccontata sul Corriere della Sera di domenica, della macelleria Sirtori, aperta dal 1951 in via Paolo Sarpi che negli anni ha resistito offrendo un interessante modello di integrazione con l’adiacente ravioleria cinese che utilizza le sue carni pregiate. E anche con questo evento si avvera la provocazione lanciata a Golosaria 2007 che aveva come tema proprio l’Integrazione alimentare @ A Mantova è stata realizzata una biovernice ricavata dai pomodori. L’idea è in realtà datata 1942 e riscoperta per caso in biblioteca, dagli atti di un convegno. Per produrla si sfruttano le bucce dei pomodori da cui si estrae la cutina, un polimero utilizzato per produrre il colorante naturale. (Corriere della Sera di domenica) @ Da manager di un’azienda tedesca a allevatore di lumache. Sulla Stampa di domenica la storia di Andrea Rinaldi che a 45 anni ha aperto la sua azienda nel modenese e nel giro di due anni è riuscito a conquistare la Lumaca d’oro 2016. @ Sniffare il cioccolato puro in polvere è l’ultima tendenza in fatto di trasgressione a Berlino. Lo racconta Alberta Marzotto su Affari & Finanza che però spiega come anche gli altri usi più ortodossi vadano forte.

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