L'indice glicemico e il metodo Lemme

21.03.2016

Quanto conta l’indice glicemico (IG) nella dieta? Se questo parametro è fondamentale per l’alimentazione dei diabetici, più discusso è il suo valore per altri. Secondo gli ultimi studi però, tenerlo presente, aiuta a mangiare in modo più sano. Anche in questo caso, però, l’importante è non considerare il valore in modo assoluto (Corriere della Sera di domenica) @ E di indice glicemico si parla anche su QN di domenica con i consigli dello chef Giuseppe Capano per cucinare a basso IG: privilegiare ingredienti integrali ricchi di fibre, abbinare gli alimenti sulla base dei singoli IG (in linea di massima il piatto ideale è composto da metà ortaggi e verdure, un quarto di cereali a basso indice, il restante quarto da cibi proteici) e preferire cotture leggere o mangiare a crudo. @ “Dio ti crea, Lemme ti modella”. E’ uno degli assunti del dietologo Lemme, molto apprezzato dai Vip (tra cui annovera Briatore e Berlusconi). Tra i suoi credo: non contare le calorie, ma guardare a indice glicemico, ormoni e livello enzimatico. E consiglia: burro, zero insalata (“Avete mai visto un elefante magro?”) e tanto limone perché stimola l’adrenalina. (Libero di oggi)

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