“Hai studiato da ingegnere e adesso ti metti a fare mozzarelle?”. “Certo, perché un conto è fare mozzarelle, un altro è seguire un’impresa, con un controllo qualità e un progetto di marketing”. Mozzarella Mia (via Triumplina, 71 • tel. 030 2001210) di Brescia è proprio questo: un caseificio in fermento, capace di affermarsi come brand, con un occhio rivolto alla ristorazione e uno alla vendita diretta. Alla guida c’è Marco Cusmai, ingegnere gestionale con esperienze nel mondo della finanza, che insieme al papà Salvatore, da sempre impegnato nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica, nel 2009 ha deciso di fondare il caseificio alle porte di Brescia. L’idea alla base è semplice: utilizzare il latte lombardo (bovino e bufalino) per le tipologie di formaggio tipiche del Sud Italia. Il risultato: una burrata strepitosa, con il classico involucro di pasta filata ad avvolgere straccetti e panna, premiata recentemente anche dall’Onaf alla manifestazione Franciacorta in Bianco di Castegnato (Bs). Quindi le mozzarelline morbide, succulente e quasi dolci, poi la mozzarella di bufala proposta anche nella rara versione affumicata, la ricotta e il primo sale. Ma Mozzarella Mia è anche selezionatore di cose buone come pasta, farina, legumi, friselle, dolci, sottoli e salumi, sempre provenienti dalla Puglia, che propone nel suo punto vendita in centro Brescia (viale Piave, 4), mentre alla sede del caseificio, oltre ad acquistare in loco, sarà possibile assistere direttamente alla filatura grazie alle vetrate che affacciano sul laboratorio. E nel prossimo futuro c’è anche l’apertura di un cheese-bar (che sta già prendendo forma come street food con tanto di Apecar Mozzarella Mia pronta al debutto) e con un franchising, dove ad essere esportate non saranno per forza le materie prime, ma le competenze e le abilità dei casari formati nel caseificio principale. Siete pronti a vedere un punto Mozzarella Mia in ogni città?