La Carta di Milano a Expo, riso per il Terzo Mondo e le tendenze dei ristoranti etnici a Milano

14.05.2015

Sono già 100 mila le firme per la “Carta di Milano” di Expo 2015. Ad annunciarlo è il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina in una conferenza stampa nella quale anche il commissario unico, Giuseppe Sala, ha presentato i numeri dei primi dieci giorni di apertura (11 milioni e 300 mila i biglietti ad oggi venduti). (Avvenire)@ In tema Expo, oggi su QN, Andrea Mascaretti elogia la presenza del vino italiano (A Taste of Italy) nel Padiglione Italia, considerandola una delle migliori attrattive in quanto “racconta” l’intero patrimonio vitivinicolo del nostro Paese. @ Sabato e domenica prossima, Focsiv, Coldiretti e Fondazione Campagna Amica scendono in piazza per lanciare il progetto “Abbiamo riso per una cosa seria”: 4 mila volontari venderanno 1 kg di riso della filiera italiana (offerta minima 5 euro) per raccogliere fondi destinati a finanziare piani di sostegno delle famiglie contadine in Africa, America Latina e Asia. @ A Milano, intanto, è in crescita il trend dei ristoranti etnici europei. Tra quelli di maggior successo, l’iberica “Sartoria con tapas” gestita da una stilista di Madrid, il poli-funzionale Sloan Square con oltre 400 birre inglesi, e il ristorante-bottega svedese di Giuliana Rosset (nota per il brand Napapijri). (Roberta Schira sul Corriere della Sera).  

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