La classifica di Stato (francese) degli chef e lo Champagne a domicilio

17.12.2015

La classifica dei “The World’s 50 Best Restaurants” della San Pellegrino esclude dai primi dieci posti gli chef francesi e fa infuriare il governo di Parigi. Così il ministro degli esteri Fabius ha presentato una classifica dei migliori 1000 ristoranti al mondo elaborata dall’istituzione che promuove il turismo francese. E nella “liste” ai primi 10 posti sono ben 5 gli chef francesi. (La Stampa) (A quando la guida del Quirinale? Qui davvero non si può neanche dire che stiamo sfiorando il ridicolo: ci siamo finiti proprio dentro) @ I richiedenti asilo diventano pizzaioli, grazie a un progetto del Consorzio Co.a.la e Piam in collaborazione con la pizzeria Francese di Asti. Qui è stato organizzato un corso a cui hanno partecipato tre ragazze nigeriane, tre afghani, due pakistani e un maliano arrivati ad Asti lo scorso anno. Ne ha parlato anche ieri su Avvenire Paolo Massobrio @ Gennaro Esposito, intervistato da Carlo Cambi su QN, racconta il successo della cucina campana e anticipa il progetto di rafforzare il brand legato al suo nome con nuove collaborazioni, nel Nord Italia, come già accade con il Resort Casta Diva di Blevio. @ Champagne (e grandi super alcolici) consegnati a casa nel giro di un click. Libero racconta la start up Milanovino lanciata da 5 giovani imprenditori che prevede l’ordine del vino on line e la consegna (gratuita) a casa tramite un fattorino. Nella lista etichette importanti (molti Champagne) e gli ingredienti da cocktail. Il servizio, spiegano, durante le Feste può essere utilizzato per i regali di Natale: preparano i pacchi e scrivono anche il biglietto.

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