La crisi del bacio, le dimissioni di Martelli

22.09.2015

Nuova veste per lo storico Bacio Perugina, che in occasione del suo novantesimo compleanno torna nei negozi con un nuovo nome, “Bacio Fondentissimo”, e un nuovo incarto, non più “stellato” ma nero e argento. Il prodotto, disponibile in Limited Edition fino a dicembre, arriva in un momento piuttosto critico per l’azienda, che ha recentemente dovuto far fronte ad un taglio di personale di 1.200 dipendenti. (QN) @ Il direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli, si è dimesso. A comunicarlo è Assoenologi, che ha ripercorso l’impegno profuso da Martelli a partire dal 1978 ringraziandolo per “L’opera intelligente e proficua svolta in così tanti anni di lunga e meritoria conduzione”. @ Il porro di Cervere è un buon alleato per la salute. Così riporta La Stampa di oggi, che evidenzia come l’ortaggio tipico cerverese sia ricco di vitamina A, dall’azione antiossidante e protettiva, e di vitamina C, utile per il funzionamento del fegato. Secondo gli esperti: “La caratteristica dei porri, specialmente se consumati crudi, è quella di mantenere la pulizia dell’intestino (…) ma ha anche proprietà toniche, diuretiche e antisettiche, mentre i fitoterapisti ne consigliano il consumo per migliorare e mantenere la freschezza della pelle del viso”. (La Stampa) @ Presenze record per Cheese, la rassegna dedicata ai formaggi conclusasi ieri a Bra, con cifre che si aggirano intorno ai 270mila visitatori per 4 giorni, il 10% in più rispetto alla passata edizione. Buone notizie anche sul fronte gastronomico, con stand costretti a chiudere per il “tutto esaurito” già domenica sera, 7mila panini Mac’d Bra serviti allo stand del Comune e quasi 1 km di salsiccia di Bra venduta dall’Ascom. (La Stampa) @ Torna dal 2 al 4 novembre PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza italiana di qualità organizzato dall’Università della Pizza e volto a ridisegnare in chiave contemporanea uno dei piatti-simbolo della cucina italiana. Al tavolo dei lavori ci saranno anche gli chef Beck, Parini e Portinari, e fra i giornalisti anche Paolo Massobrio

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