La cucina secondo Marchesi, il progetto di Zuegg e l'asta Bolaffi

17.11.2014

Il re dei cuochi: "Basta, la cucina non è per tutti". Così Gualtiero Marchesi nell' intervista pubblicata dal Giornale, in cui alla domanda "Cracco siete amici?" risponde "Sì, sì. Alla festa per i miei ottant'anni ho mangiato da lui". Rispondendo poi alla giornalista che lo incalza chiedendo "E come ha mangiato?" "Non mi ricordo". Per il divino Paolo Lo Priore, Antonio Ghilardi e Barbara Porta i tre chef migliori. @ Poi Roberta Schira, sul Corriere della Sera recensisce il Ceresio7, scoperta della GuidaCriticaGolosa (http://www.ilgolosario.it/assaggi-e-news/ristoranti/ceresio7), e premiato ieri tra le migliori tavole dell'anno del Golosario e nuova Corona radiosa. @ Sul Corriere della Sera anche l'ambizioso progetto di Zuegg. L'azienda di confetture (arrivata alla quinta generazione con Oswald Zuegg n.d.r), dopo lo sbarco in Russia vuole espandersi negli Usa e puntare anche all'Africa. Obiettivo: triplicare fatturato (e stabilimento) entro il 2020. @ Piano d'espansione anche per Martin Foradori Hofstätter, proprietario di una delle più famose cantine altoatesine produttrici di Gewurtztraminer, che ha rilevato la quota di maggioranza di Dr.Fischer, casa storica della Mosella, per rilanciare l'etichetta blasonata insieme a Joannes Fischer, nipote dello storico fondatore. @ Il 90% dei lotti aggiudicati e un incasso di 600mila euro. Questo il risultato della prima asta Bolaffi sui vini rari. I Top Lot, come il Romanee Conti del 1981 (venduto per quasi 14mila euro n.d.r) arrivano tutti dalla cantina di Luigi Veronelli. Per Giulio Filippo Bolaffi, patron della maison: "Se ci sono i pezzi giusti i comprato arrivano sempre".(Repubblica e Ansa)

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