La fine della cucina nelle carceri

13.01.2015

Ha rischiato di passare sotto silenzio la decisione delle Cassa delle Ammende di non finanziare più le cooperative che utilizzavano detenuti per la gestione delle mense nelle carceri. Il progetto coinvolgeva dieci grandi istituti italiani ed era sostenuto con 4 milioni di euro l’anno. Per trovare una soluzione si era pensato a una proroga fino alla fine del mese, che invece ieri è stata negata. Così si chiude dopo 11 anni una gestione che spiegano dalla cooperativa Giotto di Padova era andata alla grande. “La scelta dell’Amministrazione - dichiarano al Mattino di Padova - non solo non realizzerà alcun risparmio reale per le casse dello Stato. Anzi, il rischio è una maggiore spesa” ma soprattutto rappresenterà un grave passo indietro per dal punto di vista della rieducazione. infatti, il risultato principale emerge proprio dalla bassissima recidiva di chi ha compiuto queste esperienze. (E’ l’ennesimo esempio di una miopia politica che sacrifica i progetti che funzionano al mito della spending review).

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