La Notizia

12.07.2021

Il miele fa sempre più gola. Crescono a vista d’occhio i furti di api su commissione. Ultima in ordine temporale la razzia avvenuta sabato al Parco delle Cave di Buffalora (Brescia), ma il numero delle arnie sottratte nell’ultimo anno parla di 27 mila unità. Un fenomeno che avviene principalmente di notte, quando le api rientrano nelle arnie, che ha spinto molti apicoltori a ricorrere anche all’uso dei microchip. L’approfondimento di Claudia Osmetti su Libero. @ La parata di Donnarumma agli Europei vale 12 miliardi. Si legge stamane su La Stampa, dove è spiegato come la vittoria italiana a sarà da volano per made in Italy e turismo. Stando alle previsioni, infatti, la crescita media della ricchezza di una nazione nell’anno della vittoria ai mondiali, o anche agli europei, si attesta intorno allo 0,7%, come conferma l’aumento del 2% della ricchezza nazionale dopo la vittoria dell’Italia ai mondiali nel 2006. @ Intanto, gli italiani si trovano a fare i conti con il rialzo delle tariffe dovuto alla ripresa e al calo dei ricavi subìto dal settore dei servizi: dalle vacanze alla luce, dall’auto agli aperitivi. Ma se non aumenta anche il reddito delle famiglie, per molte di loro sarà difficile sbarcare il lunario. (Libero) @ Se la passa bene invece l’universo del gelato. Secondo l’Osservatorio Sigep, da inizio anno il settore ha segnato un +14% di ricavi, con consumatori sempre più attenti alla qualità degli ingredienti. E ad essere maggiormente apprezzati rimangono i gusti semplici, lontani dalla necessità di stupire ad ogni costo. (QN) @ Nella settimana che ha visto i Consorzi del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano fare fronte comune contro l’etichettatura a semaforo, arriva un ripensamento importante anche da parte dell’inventore del Nutriscore, il francese Serge Hercberg, il quale ha ammesso che, con il sistema da lui ipotizzato, anche i cibi ultratrasformati rischiano di prendere il semaforo verde. Da qui la proposta di aggiungere un fondo nero con la scritta “ultra processato” all’etichetta con 5 colori proprio per identificare i cibi non naturali. Intanto, Filiera Italia sollecita un deciso cambio di passo con la comparazione di cibi omogenei. “Mentre ha poco senso confrontare una cola con l’olio d’oliva - spiega il consigliere di Filiera Italia Luigi Scordamaglia - può avere senso confrontare una cola normale con una cola light o un formaggio sintetico normale con un formaggio sintetico a basse calorie. Insomma premiare i cibi trasformati riformulati. Tutto ciò non può valere per i nostri prodotti mono ingrediente (prosciutti, Grana Padano, Parmigiano Reggiano età…), per i quali la riformulazione è impossibile e il livello di trasformazione minima e naturale”. (Libero) @ Sale la fiducia nella multicanalità per un’azienda su tre. Tra aprile e maggio la consegna a domicilio e i punti vendita diretti in azienda hanno complessivamente raggiunto un +140% di fatturato e secondo la Cia continueranno ad essere utilizzati come opportunità di business anche nel post-Covid. (QN) @ Dal Trentino a Limone sul Garda. E’ il cammino dello chef Alfio Ghezzi, ex allievo di Gualtiero Marchesi da poco approdato nelle cucine dell’hotel di lusso Eala. La sua storia è raccontata da Maurizio Bertera sul Corriere di Brescia di domenica. 

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