Tirano un sospiro di sollievo le enoteche italiane, a seguito di quanto stabilito nel nuovo Dpcm firmato da Draghi che estende l’orario per la vendita di alcolici fino alle 22.00. Una notizia che noi de ilGolosario abbiamo accolto con favore dopo aver lanciato, tra i primi, un appello a tutela del comparto (per rileggere l’articolo clicca qui), ma che ha acceso il dibattito su più fronti. A partire dalla posizione di Fipe-Confcommercio - condivisa da molti sindaci italiani - che in una nota inviata alla stampa ha definito la scelta del governo “un’assurdità”. “Se l’intento del nuovo Dpcm era quello di mettere freno alla movida selvaggia - spiega la Federazione - la strada scelta è la peggiore possibile. Il ministro Speranza continua ad identificare il problema nei pubblici esercizi e nei bar, senza rendersi conto che i problemi si creano dove c’è il libero accesso all’alcol da asporto”. A difesa del settore interviene invece Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane, che attraverso il presidente Andrea Terraneo ha sottolineato come “La possibilità di poter acquistare vino direttamente in un negozio specializzato non presuppone in alcun modo che questo possa comportare un aumento del rischio sanitario causato da eventuali assembramenti, che non si verificano fuori da un’enoteca professionale”. Intanto, reazioni positive al Dpcm sono state espresse anche da tutto il settore del vino per la possibilità di ridare ossigeno, dal punto di vista commerciale, alle imprese e alle produzioni enologiche made in Italy, che a causa del Covid hanno già perso oltre 2 miliardi di euro. @ Nell’anno del Covid Lavazza premia i suoi lavoratori. Oltre 600 addetti degli stabilimenti di Torino e Gattinara (Vercelli) riceveranno una gratifica di 3.500 euro, la più alta di sempre. Il bonus disposto dall’azienda va ad aggiungersi a quelli da 500 euro riconosciuti nei mesi di marzo e aprile 2020 per il lavoro svolto in presenza durante il periodo più critico dell’emergenza sanitaria. Per i vertici del gruppo si tratta di “Un riconoscimento per il loro straordinario lavoro”. (QN) @ L’Obesity Day fissato in tutto il mondo oggi, 4 marzo, fornisce a Coldiretti lo spunto per una panoramica sullo stato di salute degli italiani. Secondo l’associazione la dieta è l’obbiettivo di più di un italiano su tre (36%) nel 2021, dopo un anno segnato dal Covid che ha costretto molti a rinunciare all’attività fisica e a rimanere più tempo in casa, anche a cucinare. Il lungo periodo di caldo in pieno inverno ha però favorito la presenza sui banchi dei mercati delle primizie con un mese di anticipo, ampliando le opportunità di scelta di frutta e ortaggi che rappresentano la componente base della dieta mediterranea insieme a pane, pasta, carne, olio extravergine e vino da pasto. “Un vero toccasana - si legge - per il 44% degli italiani che sono aumentati di peso”. @ La Germania sdogana la tassa sulla carne. Proposta per consentire agli allevatori di aumentare il comfort all’interno di stalle e pollai, dovrebbe equivalere a 40 centesimi di euro per ogni chilo di carne. (Italia Oggi)