“Quella dell’Expo è una sfida che non può andare delusa” e il risultato sarà un accrescimento del “capitale sociale del sapere”. A dirlo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal palco di Palazzo Vecchio in chiusura dell’Expo delle Idee nello scorso weekend. Mattarella ha ripreso Papa Francesco sul tema dello spreco e del diritto al cibo e ha posto l’accento su quattro parole chiave: bellezza, saper fare, innovazione, vivaio. Tra gli interventi che hanno fatto più clamore anche quello di Romano Prodi che ha parlato di assenza della ricerca in agricoltura e di intensivizzazione sostenibile. Emma Bonino ha presentato il progetto WE, Women for Expo, insistendo sulla potenza delle donne, che rimarrà come un lascito per il futuro. Così come lo sarà la Carta di Milano che sarà presentata ufficialmente il 28 aprile e che potrà essere firmata da chi verrà a visitare l’esposizione per poi essere presentato all’Onu in ottobre. Interventi anche dei protagonisti del mondo enogastronomico: dalla ristorazione con Carlo Cracco e Lidia Bastianich a una folta rappresentanza del mondo del vino (Camilla Lunelli, Piero Antinori e Francesca Planeta) e al debutto della birra con Teo Musso che spiega come sia possibile creare impresa con un sogno. Sempre in tema Expo su QN la Caritas anticipa come sarà il proprio spazio che racconterà le esperienze nate negli ultimi anni per combattere la crisi che ha colpito duramente le famiglie. Sul Giornale invece la regione Marche anticipa il suo tema: raccontare il segreto della longevità. Paolo Massobrio che ha partecipato ai lavori di Firenze ha raccolto la giornata in 50 tweet che riproponiamo nel Diario.