La finanza creativa investe nell’agroalimentare. Oltre al caseificio emiliano che ha emesso mini-bond per finanziarsi puntando sul Parmigiano, Repubblica di domenica annovera altri celebri esempi: la malteria scozzese che ha garantito con 300 botti del suo single malt; le banche emiliane che finanziano i prosciuttifici tenendo a garanzia il prosciutto in stagionatura; l’azienda veneta che ha ottenuto un prestito grazie all’Amarone. @ Ponti, il re dell’aceto presenta un piano di investimenti per i prossimi 5 anni con un obiettivo: raddoppiare le esportazioni. L’ad Giacomo Ponti su La Stampa annuncia: pronti 7 milioni di euro per allargare gli impianti. @ Rinasce la via Francigena, che congiunge Roma a Canterbury e fu descritta per la prima volta nel 990 dal vescovo Sigerico. Oggi si struttura l’ospitalità e nasce la carta del pellegrino che permette di avere sconti nelle strutture convenzionate. @ L’aria in bottiglia diventa un business: una start up inglese e una canadese vendono (soprattutto in Cina) aria pura delle campagne e delle montagne. Alcuni utilizzano i preziosi barattoli per regalo, altri per uso personale. Il costo? 888 sterline per 15 vasi.