Un tappo biologico per il vino a tutela dell’ambiente. E’ quello codificato da Guala Closures, multinazionale di Spinetta Marengo (Alessandria) leader internazionale nella produzione in alluminio e anticontraffazione. I nuovi sigilli denominati Greencap rientrano tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile perseguiti dall’azienda che entro il 2025 punta ad utilizzare il 35% di materiale riciclato e la loro chiusura a vite consente la separazione sicura di alluminio e vino dopo l’utilizzo. (Corriere della Sera Torino) @ In tema verde, sulle stesse pagine si parla anche del progetto “Rén”. Nato a Torino, si propone di suggerire strategie concrete per garantire lo sviluppo del settore moda all’insegna delle tre ‘P’: pianeta, persone e profitto. @ C'è invece chi decide di puntare sulle microalghe. E’ il caso di Giacomo Cao, che in Sardegna ha dato avvio al progetto Comisar per ricavare dalle microalghe che nascono in fiumi e laghi prodotti di diverso genere come integratori, cosmetici, bioplastiche e alimenti: dalla pasta alle barrette energetiche. Con uno sguardo alla conquista di Marte (Il Venerdì di Repubblica) @ In termini di innovazioni, su Italia Oggi si legge di una nuova tecnologia che permetterà di pagare la spesa con lo sguardo attraverso il riconoscimento biometrico. Ad avviare questa nuova modalità è il Gruppo X5, colosso della distribuzione russa, in collaborazione con Sberbank e Visa. Al momento i dispositivi sono presenti in 52 supermercati Perekrestok, ma entro fine mese arriveranno in altri 150 punti vendita. @ Intanto l’effetto Covid si fa sentire sui posti di lavoro e in Lombardia è boom di malattie professionali. Dall’inizio dell’anno l’Inail ne ha registrate 367, la metà del 2020 in gran parte provocate dal virus. E non riguardano solo il personale ospedaliero, ma anche cassieri di supermercati e impiegati di banca. (Repubblica Milano) @ Tempo di bilanci anche per il settore food. Nonostante nel 2020 l’agroalimentare sia stato uno dei pochi settori italiani a reggere l’urto delle conseguenze economiche della pandemia, l’agricoltura ha perso ben 4.258 imprese rispetto al 2019. E’ quanto segnala l’ultimo report InfoCamere-Movimprese di Unioncamere, secondo cui le perdite più forti hanno riguardato il Nordest (-1.996 imprese), seguito da Nordovest (-1.573) e Centro (-771). A chiudere in attivo è stato soltanto il Sud, con 52 ditte in più registrate. (Italia Oggi) @ Buone notizie anche per De Longhi, Il colosso dei piccoli elettrodomestici che “grazie” al periodo ha chiuso il 2020 con vendite per 2.368,1 milioni pari a un +12% sul 2019. E nel 2021 stima ricavi in crescita fra il 12% e il 15%, che passano al 22-26% se si include anche l’americana Capital Brands, acquisita lo scorso anno. (Corriere di Verona) @ Dal Veneto arriva poi l’annuncio dell’Arena di Verona, che si rimette all’opera scommettendo sull’estate. Una ripartenza che avrà inizio il 19 giugno con l’Aida diretta da Riccardo Muti per cui sono già stati venduti più di 50 mila biglietti. (E’ un buon viatico anche per Vinitaly?) (Corriere Veneto) @ Arte e verdura vanno a braccetto nell’immaginario di Riccardo Guasco, l’artista alessandrino che fino al 24 marzo proporrà le sue opere sul sito della Fondazione Peccioliper con l’ originale mostra “Vegetali&Quali”, dove il cavolfiore si travestirà da pecora, le foglie di coste ricorderanno le onde e il radicchio si trasformerà nelle orecchie di un coniglio. (La Stampa) @ Dalla provincia di Alessandria arriva anche il cortometraggio “Gli Atomi Fotonici” del regista tortonese Davide Morando. Una pellicola nata in tempo di pandemia dove Giovanni Storti interpreta un professore estroverso che prova a trasmettere energia al figlio timido e impacciato. Il film sarà in gara oggi al Glocal Film Festival e si potrà vedere online questa sera alle 18. (La Stampa)