La Borsa non apre ai rider con le pizze. Sui giornali di stamane occupa spazio la notizia che ieri, al primo giorno di quotazione alla Borsa, le azioni di Deliveroo, multinazionale del cibo a domicilio, hanno chiuso con un calo del 26%. Molti investitori internazionali hanno infatti voltato le spalle al gruppo perché - nonostante il successo globale del food delivery - non convincono ancora il modello di business e le pretese (sacrosante ndr) dei rider di avere condizioni di lavoro migliori e salari più alti. (La Repubblica e Il Giornale) @ Covid e deforestazione vanno a braccetto. Nel 2020 è stata cancellata una foresta grande come l’Olanda. E nei Paesi del Sud del mondo l’emergenza sanitaria sta colpendo le risorse naturali e le popolazioni indigene. Con gravi ripercussioni sull’ambiente: in un anno infatti, è stato bruciato un magazzino naturale di CO2 pari alle emissioni di 570 milioni di auto. E, non più stoccata, l’anidride carbonica emessa finisce nell’atmosfera. (Avvenire) @ “A Londra ha funzionato tutto e ora ho già il ristorante pieno”. A parlare è lo chef Giorgio Locatelli, che interviene su Libero con una testimonianza sull’esito positivo delle politiche di contenimento dei contagi adottate dal governo Johnson. Grazie alla velocità nella somministrazione dei vaccini, il Regno Unito è pronto ad aprire i ristoranti: “La locanda Locatelli (nel centro di Londra ndr) riaprirà il 12 aprile con 35-40 coperti e abbiamo cominciato a prendere prenotazioni - spiega - Siamo già pieni la sera per 4 settimane: la gente ha voglia di uscire, non ce la fa più a tutti i livelli”. @ Tutti pazzi per il gelato di Lutero. I tedeschi amano il gelato all’italiana, ma pretendono di essere stupiti con gusti sempre nuovi. Per questo motivo, il gelataio di Worms Pietro Vannini ha ideato il Lutero, gelato ispirato al monaco ribelle a base di coriandolo e cumino, latte, panna, burro, uova, frutta candita, mandorle e miele. Una ricetta “mediterranea” molto apprezzata dai tedeschi, che pure amano gusti come il puffo, la liquirizia, i funghi e lo “spaghettieis”, coperto da un velo di gelatina rossastra per simulare la salsa di pomodoro. (Mah…ndr)