Rabbia e alta tensione, ieri, in tutta Italia, a seguito delle manifestazioni che hanno visto ristoratori e commercianti scendere in piazza per chiedere con forza la riapertura delle attività. Mobilitazioni finite da più parti in scontri e violenze: a Roma, davanti a Montecitorio, la protesta si è infiammata per colpa di alcune frange estremiste infiltrate con un bilancio di sette manifestanti fermati e almeno due agenti feriti, mentre a Napoli gli ambulanti hanno paralizzato con i loro furgoni un tratto dell’A1 e a Milano il traffico è stato bloccato nei pressi della stazione Centrale. @ Ma sui giornali sono altre - e più incoraggianti - le notizie che vogliamo riportare. A partire dall’iniziativa dello chef Alessandro Dal Degan, che con un post su Facebook diventato virale in poche ore ha aperto il suo magazzino alle richieste di chi era in difficoltà. “Abbiamo pane, pasta, riso, olio e farina - ha scritto - Senza vergogna, scriveteci in privato”. (Avvenire) @ All’insegna della solidarietà è anche l’idea che ha avuto Paola Bertinotti, figlia di Piero, storico patron del ristorante Pinocchio di Borgomanero, che nel suo locale - proprio di fronte al centro vaccinale allestito alla Liolà - ha messo a disposizione un caffè gratuito per i medici che si offrono di vaccinare e il caffè sospeso per tutti i volontari e i cittadini che si recano al centro. “Serviamo il caffè da asporto - spiega Paola su La Stampa - da consumare dopo la vaccinazione o per chi accompagna i parenti. (…) E’ un momento molto complicato per tutti, quindi dobbiamo fare squadra, unire le forze ed aiutarci reciprocamente”. (La Stampa) @ Un appello di speranza è anche quello lanciato da Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi riporta una serie di notizie che dimostrano come la ripartenza sembri passare dall’agricoltura. Tra queste l’iniziativa della famiglia Bologna di Rocchetta Tanaro, che lo scorso anno decise di piantare una vigna in pieno lockdown e che nei giorni scorsi ha piantato 146 querce provenienti da Allier, in Francia, per realizzare coi legni le barrique a chilometro zero. “Un progetto che si realizzerà fra cent’anni - scrive Massobrio - ma che rivela una visione che abbraccia figli e nipoti”. @ Eataly abbassa le serrande a Bari e dopo la pausa pasquale non riaprirà. Lo ha comunicato ieri l’azienda ai sindacati, gettando nello sconforto 40 dipendenti per cui sono a rischio i posti di lavoro. (La Verità) @ Milano, intanto, conferma due dei suoi tradizionali appuntamenti: con Identità Golose, che si celebrerà da sabato 25 a lunedì 27 settembre, e con la Milano Wine Week, in programma dal 2 al 10 ottobre 2021.