Ristoratori contro il reddito di cittadinanza. L’estate è alle porte e il 1° giugno i locali torneranno a lavorare a pieno regime, ma mancano cuochi e camerieri. A lanciare l’allarme è il presidente dell’associazione Mio Italia (Movimento Imprese Ospitalità) Paolo Bianchini, che individua nel sussidio la causa della mancanza di personale. “La situazione è drammatica - spiega su Libero - Il reddito di cittadinanza spinge a rimanere comodamente sul divano, piuttosto che cercare un’occupazione. Eppure, nel settore Horeca non si guadagna male. E in più, chi cerca un impiego, chiede di lavorare in nero”. @ Intanto, su La Verità si apprende che (finalmente) è arrivato il momento di togliere le mascherine all’aperto. Parola di virologi. @ L’agricoltura è anche etica. Ne è convinto Alessandro Di Donna, il “contadino 2.0” che su QN racconta il progetto dell’organizzazione internazionale no profit “Soulfood Forest-farmi hub Italia”, che a Milano ha in gestione alcuni ettari di terreno comunale. “L’intenzione è quella di azzerare la distanza tra città e campagna disponendole in un unico sistema. Utilizziamo un metodo che replica ciò che avviene in natura, nel ciclo vitale del bosco e delle foreste. (…) La nostra idea è rendere proficuo recuperare aree agricole abbandonate, coinvolgendo soggetti pubblici e privati”. @ Nelle scuole arriva la “grammatica del latte”. E’ il cuore del progetto “Latte nelle scuole”, finanziato dall’Unione Europea con il ministero delle Politiche Agricole e il sostegno di Unioncamere che a Torino ha reclutato i tecnici del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio per trasformarli in narratori delle virtù del latte. A turno e a partire da oggi, incontreranno 800 allievi di 38 scuole torinesi portando a ciascuno una porzione da 35 grammi di formaggio e un pacchetto di grissini per diffondere la cultura casearia che da qualche anno fa i conti con una narrazione ricca di fake news. L’approfondimento di Mariachiara Giacosa su Repubblica Torino. @ Legno, isole e materiali riciclati, per uno spazio a Porta Palazzo che vivrà anche oltre le compere. Così a Torino rinasce il mercato del pesce, la nuova struttura che la società Politecna Europa ha progettato secondo un format molto più europeo, che oltre ai banchi del pesce prevederà un bar, un ristorante e una friggitoria per consumare un pasto o uno spuntino fino a sera. Le anticipazioni sul nuovo spazio sul Corriere della Sera di Torino.