La Notizia

Un consumo (molto) moderato di alcol riduce lo stress e di conseguenza gli infarti. A dirlo lo studio condotto dal cardiologo Kenechukwu Mezue del Massachusetts General Hospital sui dati di 51 mila persone. Da questo è emerso che nel gruppo di chi aveva un consumo moderato di alcol, da 1 a 14 Ua - unità alcoliche a settimana (una Ua corrisponde a 125cc di vino e 330 cc di birra)  scendeva la percentuale di chi aveva avuto infarti. La ragione, secondo una ricerca correlata di Mezue, sarebbe da ricercare nei più bassi livelli di stress.  (Il Venerdì di Repubblica) @ Attenzione però al troppo alcol: nel lockdown infatti si è acuito il problema con un incremento tra i giovani del 60/70%. Lo scrive il Corriere della Sera che annuncia l’apertura di un nuovo centro al Mauriziano di Torino. @ “Ragazzi, rinunciate ai sussidi e mettetevi in gioco”. Guido Barilla interviene ad Alfabeto del Futuro a Mantova sottolineando come le figure specializzate saranno sempre più centrali nella filiera, anche quella industriale. E sul Recovery Plan: “Opportunità irripetibile per l’innovazione”.  @ E in tema filiera e sostenibilità, Luca Ferrua annuncia che su IlGusto crescerà l’attenzione per queste tematiche anche grazie a un nuovo viaggio tra gli artigiani sostenibili in compagnia di Massimo Bottura. @ Si torna a parlare di biologico e biodinamico dopo le polemiche dei giorni scorsi innescate dalle parole di Elena Cattaneo. Ne parla Michele Serra tra le lettere su Il Venerdì di Repubblica e sempre lo stesso settimanale dedica al biologico un ampio servizio dedicato con pro e contro alla rinuncia alla chimica in agricoltura. Pesticidi e fertilizzanti portano a una resa maggiore - ricorda il giornale - ma alla lunga impoveriscono il terreno. @ Si preannuncia un’estate all’insegna dell’Italia (per ovvi motivi) anche per gli arrivi dall’estero, che dopo il Covid stanno tornando: Germania, Svizzera, Francia, Olanda e Paesi del Nord in prima linea. Il 72% preferisce il mare. @ Da Bormio a Sirmione, è boom di prenotazioni per case in affitto e hotel. A dirlo l’Osservatorio Emma Villas, secondo cui a livello nazionale 6 strutture su 10 sono già prenotate e in Lombardia il 36% delle settimane è già coperto da richieste provenienti da mezza Europa, a conferma di un mercato tornato ai livelli pre-Covid. Su booking.com, nelle settimane di Ferragosto, le strutture ricettive di Bormio sono già piene al 75%, quelle di Ponte di Legno (Brescia) all’81% e quelle di Sirmione al 75%, mentre la percentuale sul lago di Como si attesta intorno al 70%. Sul portale Air BnB si comunica invece che le ricerche di affitti brevi per agosto sono aumentate del 250% rispetto alla media degli ultimi mesi. (Libero)