La Notizia

21.06.2021

La voglia di sushi spinge in alto il prezzo del riso. La richiesta del piatto orientale fa aumentare le quotazioni, ma solo per la versione a chicco tondo, il cosiddetto “riso comune” o “da minestra” che viene utilizzato nella cucina giapponese. E si tratta di un’eccezione, in quanto i forti rincari dei cereali registrati nei primi mesi dell’anno, mais e grano tenero in primis, hanno coinvolto solo in parte il mercato risicolo italiano. Lo ha evidenziato una analisi della Camera di Commercio di Pavia: primo su tutti è risultato il riso Selenio (+ 37% tra marzo e maggio) utilizzato per il sushi, seguito dal Centauro (+8%) e dal Sole (+4%), sempre a grana tonda. Stabili, invece, l’Arborio, il Carnaroli e il Sant’Andrea, che hanno continuato a risentire delle restrizioni imposte alla ristorazione. (QN) @ Dall’aumento del prezzo del riso a quello della pasta, spinto dal record storico delle esportazioni (+15%) per un valore di 3,1 miliardi nel 2020, e dei consumi interni (+8,9%). Il raccolto dovrebbe attestarsi intorno ai 6,5 miliardi di chilogrammi a livello nazionale. Lo ha spiegato Coldiretti, annunciando il via alla trebbiatura. (Corriere della Sera) @ Il carrello degli acquisti è sempre più made in Italy. Il valore dei prodotti tricolore che finiscono a tavola supera gli 8 miliardi e, per la prima volta in assoluto, una referenza su quattro ha origine nazionale. L’approfondimento di Attilio Barbieri su Libero di domenica. @ Un piano per il futuro della carne italiana. L’Italia sconta un deficit in termini di alimenti di origine animale (-50% carni bovine, -40% carni suine, -20% latte, -74% pesce) che è costretta a colmare con le importazioni. Serve quindi un piano per incentivare le produzioni nazionali con tutti i vantaggi del caso. In questa direzione si è mossa Assalzoo, che ha chiesto al ministro Stefano Patuanelli un piano zootecnico nazionale per favorire nuove attività di allevamento. Lo sviluppo del settore zootecnico dovrà poggiare su 5 pilastri: sostenibilità, digitalizzazione, infrastrutture, contratti di filiera, energie rinnovabili e ricerca. (QN) @ Entro un anno sarà pronta la pillola anti-Covid. Gli Usa mettono a disposizione tre miliardi per la ricerca. Il nuovo antivirale, già in fase di sperimentazione, bloccherebbe la replicazione del virus rendendolo innocuo. Per assumerlo basterà prendere una pasticca con un sorso d’acqua alla comparsa dei primi sintomi della malattia. “Vogliamo accelerare dei lavori che sono già in corso” ha spiegato il virologo Anthony Fauci alla Casa Bianca nell’annunciare lo stanziamento dei fondi. @ Frigoriferi spenti e merce da buttare. Dal Niguarda alla Galleria, la corrente elettrica a Milano salta e il commercio si paralizza, con gravi danni economici. Per questo, i ristoratori milanesi si sono detti pronti a fare causa ad A2A, l’azienda elettrica di cui è socio anche il Comune. Una criticità che Palazzo Marino si è impegnato a risolvere, ma per Confcommercio: “Più delle piste ciclabili, la priorità dovrebbe essere la rete elettrica”. @ Verona caput Vini. Così titola il Corriere di Verona per raccontare Opera Wine, la preview di Vinitaly con le cantine italiane selezionate dalla rivista Wine Spectator che si è svolta sabato nella città scaligera alle Gallerie Mercatali. Una vera e propria passerella per i vini italiani, con la Preview di domenica che ha visto altre 70 cantine in scena, che hanno segnato la ripartenza dell’intero settore in attesa della Special Edition di Vinitaly in programma eccezionalmente a metà ottobre, prima del ritorno ufficiale nell’aprile del 2022 a Veronafiere.

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