Nasce un marchio per i vini sostenibili. Un decreto delle Politiche agricole accelera sulla transizione ecologica della filiera enoica, ed entro la prossima estate l’Italia potrebbe essere in grado di avviare il sistema certificazione della sostenibilità della filiera: una novità assoluta a livello europeo che permetterà ai vini ottenuti secondo determinare regole di produzione di essere messi in commercio sul mercato utilizzando uno specifico logo. Il nuovo strumento è stato istituito con il cosiddetto decreto “Rilancio”; un disciplinare definirà le regole di produzione, gli standard di qualità e sicurezza alimentare, la tutela dei lavoratori e del reddito agricolo generato. (Italia Oggi) @ Metti una degustazione con Sting, in versione vignaiolo. Sul Giornale Andrea Cuomo racconta il tasting che ha avuto come protagonisti i vini toscani de Il Palagio, azienda agricola del noto cantante che con l’enologo Cotarella ha compiuto un salto di qualità. Recentemente - spiega Cuomo - Sting ha anche creato una fondazione per aiutare ristoranti e bar colpiti dalla crisi. @ E di vino si parla anche sui giornali monferrini con due importanti riconoscimenti assegnati ad altrettante cantine del territorio. Il primo riferito ai Ruchè di Castagnole Monferrato prodotti da Luca Ferraris, che all’enologo statunitense Robert Parker ha strappato una votazione di 91 punti con il Classic 2019 e di 92 punti con l’Opera Prima 2016, un risultato eccellente per questo vino che mai prima d’ora aveva superato la soglia dei 90 punti, sovrastato dai rossi delle quattro “B” (Brunello, Barolo, Barbaresco e Barbera). (La Stampa). Ma a brindare è anche Ermanno Accornero di Vignale Monferrato, che con la sua Barbera del Monferrato Superiore Docg “Bricco Battista” 2016 ha conquistato il secondo posto all’ultima selezione delle 10 Top Piedmont Barbera Red di Decanter. (Il Monferrato)