Per le vacanze l’agriturismo è la prima scelta, un luogo un cui è più semplice garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio. Ne è convinta Coldiretti Piemonte, che ha lanciato un appello ai turisti italiani per trascorrere la stagione tra natura ed eccellenze enogastronomiche, schierando un esercito di 300 strutture sparse su tutto il territorio regionale. “Spesso gli agriturismi sono situati in zone isolate e in strutture famigliari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi nel verde” spiegano il presidente e il delegato confederale di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, rilanciando la svolta naturalistica degli italiani come tendenza che si è accentuata con la pandemia e che è destinata a sedimentarsi. (Ma se è vero che gli agriturismi sono i luoghi più sicuri per difendersi dal contagio, altrettanto lo sono i ristoranti. E da sempre...ndr) @ E al turismo guarda anche il Superbonus, che avrà aliquota all’80% e procedure ipersemplificate. Lo ha annunciato ieri il ministro del turismo Massimo Garavaglia nel corso di “Estate 2021”, evento di Tremezzo, sul lago di Como, che inaugura ufficialmente la stagione turistica italiana. “Stiamo predisponendo un decreto che va nella direzione di uno sgravio dell’80%, ma con regole semplicissime - ha spiegato il ministro - Così che invece di fare una pila di carte, pasti un foglio solo”. (Italia Oggi) @ Si parla di agricoltura su QN, dove il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, interviene lamentando una riduzione di risorse messe a disposizione dalla UE per il settore, in un periodo che richiederebbe invece più investimenti. “Per l’agricoltura italiana - spiega - la riduzione totale dei trasferimenti ammonta, fino al 2027, a 6,2 miliardi di euro, il 15% in meno sul periodo 2014-2020. La nuova sfida ambientale impone però agli agricoltori di investire in capitale umano e tecnologie. Una necessità che non si concilia con la contrazione delle risorse finanziarie dell’Unione”. @ Su Avvenire Paolo Viana torna sul nodo della agricoltura biodinamica, la cui riforma è sostenuta dall’Europa ma in Italia divide gli esperti. “Il settore biologico oggi è forte e ampio - sostiene Viana - al suo interno una piccola parte segue i metodi del teosofo Rudolf Steiner. (…) L’attuale impianto normativo è fondato su un sistema di certificazione fatto di società private spesso tacciate di opacità. La nuova legge consentirà di creare un organismo riconosciuto”. @ Il Piemonte fa gola agli stranieri e dopo Lurisia Coca-Cola si beve anche il 30% di Caffè Vergnano. Il colosso di Atlanta ha ufficializzato il suo ingresso nell’azienda di Santena per portare all’estero il macinato. Un’operazione che permetterà al caffè "made in Piemonte" di farsi conoscere nel mondo, come conferma sul Corriere della Sera la responsabile marketing and export department Carolina Vergnano: "Ci interessa diventare un’impresa piemontese internazionale. L’acquisizione non snaturerà il brand, ma lo farà conoscere”. (Corriere della Sera, Repubblica Torino e La Stampa)