La guerra del Prosecco esplode sul fronte croato. Le autorità di Zagabria hanno avviato ufficialmente l’iter per ottenere il riconoscimento del loro Prosek (un vino dolce) a livello europeo. Non appena si è diffusa la notizia, il mondo delle bollicine venete - tra i settori più in salute dell’economia regionale - ha levato gli scudi: “Rubano la nostra tradizione solo per accodarsi al successo globale” è stata la reazione delle maggiori istituzioni coinvolte: dal governatore Luca Zaia al sottosegretario all’Agricoltura Gian Marco Centinaio, fino a Coldiretti, che ieri in una nota stampa ha dichiarato: “Il via libera al Prosek croato è un attacco al made in Italy e al prosecco nazionale, che è il vino più esportato nel mondo ma anche il più imitato”. @ Novità in casa Masi. Dopo i Wine Bar a Lazise, Cortina e Zurigo, la cantina veronese ha inaugurato ieri il nuovo Masi Wine Bar nella centralissima Maximilian Strasse a Monaco di Baviera. Aperto dalle 9 alle 23, il locale offre una carta vini che spazia tra le oltre cinquanta etichette della cantina, abbinata a piatti ispirati alla tradizione veneta. (Corriere di Verona) @ Il sigaro toscano investe 70 milioni in tabacco Kentucky italiano. E’ la risposta di Manifatture Sigaro Toscano al tavolo sulla filiera del tabacco organizzato a Lucca, alla presenza del sottosegretario all’Agricoltura Gian Marco Centinaio e dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi. La filiera del Kentucky è una realtà del made in Italy che occupa 2000 addetti, 200 imprese familiari e oltre 1300 ettari coltivati in Italia tra Toscana, basso lazio, Campania e alcune realtà di Veneto e Umbria. @ Gorgonzola ed erborinato non sono sinonimi. L’uso improprio della denominazione crea un equivoco che il Consorzio di Tutela intende correggere, a difesa di produttori e consumatori. Il nostro approfondimento su Osservatorio Latte.