La notizia

21.01.2016

Separazione in vista per la coppia margarina-Unilever. La multinazionale anglo-olandese starebbe pensando di disfarsi del prodotto, visti i consumi in perdita e l’insuccesso delle azioni intraprese a sostegno del business. Una carambola di dimissioni, ipotesi e nuovi ingressi che potrebbe trovare soluzione nell’acquisizione di un socio per creare una joint venture della quale possedere il 49%. Intanto, tra i piani del gruppo per il futuro spunta il rafforzamento del marchio sui prodotti per la casa. (Italia Oggi) @ Intanto, un’ alternativa nuova all’utilizzo di burro e margarina arriva da Petra di Vighizzolo d’Este. Si chiama ZeroBURRO ed è un composto di fibra vegetale estratta in modo naturale dall’amido, che permette di creare emulsioni con consistenza simile al burro e alla panna montata, ma senza grassi animali e margarine. Sarà presentato in esclusiva a Sigep 2016, in programma dal 23 al 26 gennaio a Rimini Fiera @ “Fredda, cruda e anche molle”. Così i genitori dei bambini di tre scuole milanesi hanno definito la pizza servita ai loro figli dall’azienda Milano Ristorazione. Una polemica che ha raggiunto il culmine giovedì scorso, quando le famiglie hanno chiesto per protesta che venisse servito un pasto in bianco con solo riso, pollo e carote bollite. ”Il disagio però non riguarda solo la pizza - ha confidato il consigliere di Zona 2 Silvia Sardone - I bambini non sanno più cosa siano la carne o il pesce perché da quest’anno sono stati reintrodotti i cibi triti”. Intanto l’azienda ha fatto sapere di aver immediatamente rescisso il contratto con il vecchio fornitore della pizza. (Ma sarà sufficiente?!) (Libero Milano) @ Ma a Milano è anche “giallo” sull’inaugurazione del primo Starbucks italiano. Da qualche giorno infatti, circola sui social una pagina dedicata all’apertura del locale nel capoluogo lombardo, prevista il 1° febbraio, dove però non viene indicato alcun indirizzo. Ma il dato clamoroso è che, nonostante l’omissione, grazie al tam tam mediatico già 54mila utenti avrebbero dichiarato di voler partecipare all’evento. @ Resta acceso il dibattito sui ristoranti vietati ai bambini, a seguito dell’iniziativa presa da un locale di Roma che con un cartello ha negato l’ingresso ai più piccoli. Ma se da un lato non sono mancate reazioni di sdegno, esplicitate con la denuncia  per “mancato rispetto delle norme sulla ristorazione” da parte del Movimento Italiano dei Genitori, dall’altro sono emerse anche le prime dimostrazioni di solidarietà nei confronti del titolare, con mamme e papà che dichiarano: “I maleducati danno fastidio ovunque, di qualsiasi taglia siano. Ed è vero che quando ad essere maleducato è un bambino, la colpa è dei genitori”. (Il Giornale e Il Corriere della Sera) 

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