La Notiziona

La casa del dopo Covid19 sarà smart, ma viviamo in spazi troppo piccoli. In vista della Fase 2, anche gli architetti si rivolgono al governo per ripensare le case e i condomini degli italiani, trasformandoli in nidi di resistenza umana e sanitaria, con spazi comuni adatti anche al lockdown e kit di pronto soccorso domestico, completi di saturimetro, termometro, attacco per erogatore di ossigeno, maggiore attenzione al trattamento dell'aria e sanità diffusa sul modello tedesco. Su QN di domenica l'appello dell'archistar Massimiliano Fuksas, a capo di questo progetto con lo studio Archea: "Dobbiamo costruire uno stile di vita sicuro e sostenibile". Ma sul Giornale viene attaccato con il titolo: "L'ennesimo delirio chic di Fuksas: vietare le case sotto i 60 mq".