La protesta del latte e le tribu del cibo

04.02.2015

La fine delle quote latte ha innescato una spirale negativa dei prezzi (sceso a 0,36 euro al litro) che rischia di distruggere il lavoro delle stalle italiane. La Coldiretti ha già indetto per i prossimi giorni una mungitura pubblica nelle principali piazze italiane, mentre il Governo sta mettendo a punto un piano per superare la crisi attraverso un fondo per il latte di qualità, misure per la tutela dei redditi agricoli, nuova etichettatura. Intanto la Conad ha annunciato oggi la decisione di non giocare al ribasso e di pagare 0,38 euro al litro il prodotto ai fornitori. “Il latte - titola una pagina acquistata dalla Conad sui quotidiani - si fa mungendo le vacche, non spremendo gli allevatori”. @ Dai rawvegani (la dieta più estremista solo a base di frutta e verdura, per la maggior parte a crudo) ai fruttariani: Repubblica passa in rassegna le nuove tribù del cibo segnalando l’errore, che molti fanno, di voler imporre anche ai figli le loro convinzioni alimentari anche quelle più estreme. “La tavola che per gli italiani è sempre stata una passione - scrive Marino Niola - sta diventando un’ossessione”. @ Sale il numero degli italiani colpiti da allergie alimentari e celiachia. Sono raddoppiati in dieci anni, spiega su Repubblica il biologo Matteo Giannattasio, autore del libro “Allergie e intolleranze”: “La colpa - spiega Giannattasio - è del rapporto perverso che abbiamo instaurato con il cibo” e la crescita di allergie sarebbe collegata a pesticidi e Ogm. @ Nuove polemiche su Oliviero Toscani che intervistato alla Zanzara aveva dato degli ubriaconi ai veneti. Il Giornale titola: “Caro Toscani, ora paghi i danni: un euro per ogni veneto offeso (sono 5milioni ndr)" e scatta la proposta di una causa di risarcimento.

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