Questa sera entra in scena Matteo Scibilia che, insieme alla sua Nicoletta, porta avanti l’Osteria della Buona Condotta di Ornago (Mb). E per i nostri lettori ha scelto un’antica ricetta brianzola, che ha come base la carne di coniglio.
La pubblichiamo come tutte le altre fino al 3 di aprile intorno alle 16,00 per permettere a chiunque di procurarsi ciò che manca, fra gli ingredienti, in modo da potersi misurare con i nostri chef “coronati”, una volta che potremo uscire dalle case e tornare nei loro ristoranti.
Il vino che Nicoletta abbinerebbe qui secondo noi è il Marche Rosso “Fides” di Capecci, montepulciano dalla speziatura giusta.
di Matteo Scibilia dell'Osteria della Buona Condotta di Ornago (Mb)
Ingredienti per 4 persone
300 gr di coniglio a testa (comprarlo già a pezzi o farlo tagliare dal macellaio)
5 carote
1 kg di sedano verde
500 gr di cipolla bianca
200 gr di burro un bicchiere di vino bianco
200 ml di olio evo sale,
pepe
4 tazzine di caffè, anche caffè liofilizzato in polvere
Tempo di cottura: 30 minuti
Procedimento
Pulire le verdure e tagliarle a pezzettoni. In una pentola a due manici far sciogliere il burro, porre il coniglio all’interno e farlo rosolare (deve assumere un leggero colore di arrosto), sfumare con il vino, aggiungere tutte le verdure e continuare la rosolatura per 5 minuti, aggiungere l’olio, e all’occorrenza un po' di acqua calda, il tutto deve restare molto umido, quando le carote saranno morbide aggiungere il caffè. Servire con del pane tostato o qualche fetta di polenta. Il coniglio così cotto può essere conservato per tre giorni in frigorifero.