Oggi su La Stampa Paolo Massobrio incontra Davide Petito che, nella Valle dell'Ofanto, coltiva in regime biologico oltre 120 ettari di terreni vulcanici, da cui ottiene un Aglianico del Vulture che così descrive: "rubino intenso, dai profumi di amarena, ma anche spezie, cioccolato e freschezza di frutti esotici che ti aspetteresti più in un bianco. Ha un ingresso morbido per un finale sapido dove avverti l’impronta dell’acidità che incontra la tannicità sulle note ancora speziate del caffè". È frutto di una vendemmia tardiva della seconda metà di ottobre e di una vinificazione con rimontaggi quotidiani per giorni.
Dalla vigna più vecchia (60 anni), nasce la versione più importante con 18 mesi di affinamento in botti grandi. Masserie dell'Imperatore firma anche un terzo Aglianico, un vino rosato che profuma di fragoline di bosco e un curioso Basilicata Bianco, dall'imponente nota di cedro candito.
Masserie dell'Imperatore - Az. Agr. Petito Pietro
Melfi (Pz)
c.da San Felice
tel. 3463943331